"Prendere un allenatore come Simone Inzaghi è un segno di continuità per tutta la squadra". Lo dice Beppe Bergomi, intervistato da Tuttosport. "Non sono stupito dall'addio di Conte perché conosco Antonio e la sua ambizione. E per me non ha deciso all'ultimo momento, è una situazione che si portava dietro da tempo. La vittoria dello scudetto non era scontata, il percorso è stato lungo e faticoso".

C'è un nome che secondo Bergomi sarebbe perfetto per la nuova Inter: Milinkovic-Savic. "A me piacciono i giocatori fisici, lui poi fa gol di testa e su punizione. Cambiando ambiente poi troverebbe nuovi stimoli per far bene, per me è il giocatore più importante da portare all’Inter".

Sul mercato. "Ci sono giocatori forti ma ci sono anche giocatori decisivi e Hakimi è uno di questi. Penso che Inzaghi abbia chiesto giocatori di gamba perché in questo schema il quinto è fondamentale. Di solito chi vince lo scudetto si rinforza, inserisce qualcosa per migliorare qui invece togli qualcosa. L’importante è che tutti i giocatori diano la massima disponibilità come hanno fatto quest’anno".

Su Sensi, Barella e Bastoni. "Sensi? Stiamo parlando di un ragazzo che non riesce a guarire ed avere continuità di prestazione e allenamento. Se si fanno male in 10 puoi pensare che ci sia un problema di preparazione, invece il problema è suo e deve risolverlo. Dispiace perché a me piace, fa girare bene la squadra e sa fare tutti i ruoli a centrocampo. Barella è stato premiato da tutti, è un giocatore di livello mondiale. Bastoni credo che forse inizialmente non troverà spazio ma è utile al gruppo. I centrali poi sono sempre a rischio ammonizione, quindi l’opportunità arriverà e lui deve farsi trovare pronto".

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Sezione: Rassegna / Data: Dom 06 giugno 2021 alle 10:00 / Fonte: Tuttosport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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