Alessandro Altobelli regala la sua analisi post-Mondiale dalle colonne di Tuttosport. "Bello, decisamente bello. Sono arrivate in finale due squadre con due grandi campioni, Messi e Mbappé. Ha vinto la migliore, come sempre succede in queste competizioni dove non si arriva in fondo per caso. Fu così anche per noi nel 1982. Critiche a Infantino? Non fu lui a scegliere il Qatar, ma altri che hanno avuto anche guai giudiziari. Infantino è salito in corsa sulla macchina organizzativa, ha dovuto fare i conti con critiche preconcette. Io non so e non posso sapere se c’è stato sfruttamento di manodopera per la costruzione degli stadi, ma so che sono stati generati posti di lavoro. Si è parlato tanto dei morti, ma in Italia ce ne sono stati nel frattempo il doppio o il triplo sul lavoro, una piaga che non riusciamo a risolvere. Prima di criticare un Paese o delle scelte, bisogna anche fare delle analisi possibilmente non sommarie".

Tra le grandi sorprese c'è sicuramente il Marocco. "Lo seguo da tempo. Ha giocatori che militano in Europa da anni. Fin che ha giocato da Marocco ha fatto bene, con la Francia si è messo a fare possesso palla, fors’anche perché sotto dopo pochi minuti, e ho capito che il suo Mondiale era finito. Mi è piaciuto il capitano, il difensore Saiss, ma anche Ziyech, Amrabat, Ounahi e Mazraoui, che ho visto a fianco del mio ex compagno di squadra Rummenigge, ma lui lo conosce bene dato che gioca nel Bayern Monaco. Kalle mi ha detto: “Questo diventerà un grandissimo”.

Sezione: Rassegna / Data: Mer 21 dicembre 2022 alle 09:52
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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