Se per Radio Padania tifare contro l’Italia “è stata goliardata”, per uno che detiene il record di marcature con la maglia della Nazionale - ben 35 i sigilli di Gigi Riva in azzurro - non può che essere “una cosa triste”. Così, dal ritiro sudafricano di Centurion, “Rombo di tuono”, nelle vesti di dirigente, ha seccamente tagliato le gambe a chi - per scherzo o sul serio non è ancora molto chiaro - gioca a dividere il Paese. ''Non c'entra neanche il calcio e non siamo noi che dovremmo rispondere - spiega Riva - venti milioni di italiani che hanno seguito la squadra sono qualcosa che unisce. Perchè la Nazionale unisce. E il nostro Paese, è l’Italia”. Con monito finale alle istituzioni: “Bisognerebbe intervenire - conclude - alla lunga situazioni del genere potrebbero provocare problemi''.

Rimanendo in tema calcio-politica, il ministro dello sport brasiliano Orlando Silva ha bocciato la proposta Calderoli sui premi alle nazionali. ''Signicherebbe appropriarsi di denaro che non spetta a noi, ma ai calciatori - aggiunge - il Brasile ha un altro modo per affrontare la crisi globale economica, altro che andare a prendere il denaro dei calciatori della Seleçao. Oltretutto spesso ottengono grandi risultati, quindi quei soldi se li meritano. E' una proposta che non ha senso''.
 

Sezione: Speciale Mondiali / Data: Mer 16 giugno 2010 alle 09:38 / Fonte: Ansa
Autore: Alfredo Corallo
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