Parla ai microfoni della Rai il tecnico dell'Inter Walter Mazzarri visibilmente amareggiato per il pareggio contro il Bologna e per come esso è maturato. “Noi avevamo fatto una buona partita, non ottima, dovevamo fare più attenzione in difesa, ma è vero che in questo momento si paga tutto. Non ho nulla da rimproverare ai ragazzi perché oggi ci è andato tutto storto. L'errore di Diego è il segno del fatto che è un momento. Speriamo passi tutto il più in fretta possibile – analizza così Mazzarri -. Rigorista? L'ultimo rigore battuto fu di Palacio, ma evidentemente fra di loro hanno deciso che toccasse a Milito, ma io non so cosa sia successo. Oggi era scritto, chiunque lo avrebbe sbagliato e anche se lo avesse segnato magari avrebbero pareggiato sul ribaltamento di fronte. Però il primo rigorista era Palacio, ad ogni modo. Noi per caratteristiche di squadra non possiamo fare contropiede, ma con la manovra ci siamo arrivati più volte in zona gol. Globalmente anche oggi la squadra avrebbe meritato la vittoria. Nel finale la potevamo anche perdere perché eravamo presi dalla frenesia di dover fare gol, ma quando eravamo in vantaggio contropiedi non ne abbiamo presi. Sintonia con Thohir? Il presidente sta guardando il lavoro, spero non sia contaminato dalla cultura italiana. L'obiettivo è arrivare più in alto possibile, quindi di tornare in Europa e faremo tutto il possibile, come abbiamo provato a fare oggi mettendo le tre punte. Ma purtroppo è un periodo che non ci viene nulla. Con il presidente non mi sono visto perché ho parlato con voi e ho dovuto tranquillizzare i giocatori. Sono sicuro che sarà amareggiato come lo sono io”.

Sezione: News / Data: Sab 05 aprile 2014 alle 23:33
Autore: Gianluca Scudieri / Twitter: @JeNjiScu
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