Un 'intruso' nel racconto dell'Inter di Massimo Moratti: è David Trezeguet, ex attaccante della Juventus. Anche il francese racconta a Dazn il suo rapporto con l'ex presidente nerazzurro, al quale soffiò uno Scudetto che sembrava già vinto nel 2002: "C'era questo ricordo di Perugia anni prima, dove la Juve aveva perso lo scudetto all'ultima partita. Marcello Lippi ha insistito molto sulla nostra e non il pensiero su Lazio-Inter e quello è stato determinante. Per noi contava moltissimo sapere che se l'Inter voleva vincere il campionato doveva farlo sul campo. Uno dei giocatori più emblematici in quel momento era Antonio Conte, fece il cross del primo gol che feci io e poi raddoppiammo con Alessandro Del Piero con un mio assist importante, perché in 3-4 tocchi siamo arrivati in porta. Era l'unico risultato utile per noi aspettando che l'Inter facesse un risultato negativo. Si aspettava questo sbaglio di una squadra importante, con un ottimo allenatore e giocatori di una qualità straordinaria. Noi sentivamo dal pubblico i gol che faceva l'Inter o la Lazio. Guardavamo anche in panchina chi era più o meno contento".

Poi arrivò lo scandalo Calciopoli: "Dopo il 2006 è stata tutta un'altra storia a livello sportivo. Moratti mi ha voluto all'Inter, ho parlato telefonicamente con lui e lui ha capito il mio desiderio di rimanere alla Juve. Entrava in gioco non solo la parte sportiva, la proprietà era molto importante e la proprietà era molto italiana. Io ho conosciuto la Juve con Gianni Agnelli. Quando arrivava si fermava l'allenamento. Il pubblico si metteva in piedi ad applaudirlo. L'ho visto anche a Milanello con Silvio Berlusconi. L'ho visto solo in Italia. Moratti faceva parte di questo gruppetto".
Sezione: News / Data: Ven 20 agosto 2021 alle 15:48
Autore: Christian Liotta
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