Il tecnico dell'Inter Luciano Spalletti ha parlato ai microfoni di Sky Sport a margine della sfida sostenuta dai nerazzurri in trasferta contro il Parma e vinta per 1-0 con gol decisivo firmato Lautaro Martinez: "Una vittoria importante, così come è stata una sconfitta difficile da superare quella col Bologna. Questo risultato ci dà forza ed entusiasmo. Avevamo preparato la gara in questo modo: c'era da stare attenti alla palla giocata in verticale sulle punte, perché Inglese è bravo a farla cadere lì; e poi se Gervinho riesce a farla sua, va negli spazi e diventa tutto più difficile".

Sulle fasi di gara: "Loro all'inizio hanno provato a venirci a prendere nella nostra metà campo, e noi in quella fase abbiamo sbagliato qualcosa. Se non sei abituato, diventa difficile. Ma poi si sono un po' ritirati, perché non è una cosa che sono abituati a fare, e noi abbiamo preso confidenza con la partita. Nainggolan ha rifatto qualche strappo che non gli vedevo fare da un po'. De Vrij e Skriniar non hanno mai concesso niente ad Inglese, il più forte che c'è a pulire le palle in verticale.

Su Perisic: "Ha reagito da grandissimo campione e calciatore a tutto quello che si è detto, con due partite di livello altissimo. Sono molto contento".

Sul momento della squadra: "Una vittoria che può dare la sterzata? Non lo so, mi hanno insegnato ad essere più cauto. Si mantiene un profilo bassissimo e si va a raspare sul fondo, perché è lì che siamo finiti come comportamento ed atteggiamento in campo. E si va a riprendere un po' di certezza sulle caratteristiche individuali, per poi cercare di fare qualche giocata superiore a quelle che abbiamo fatto nel primo tempo, circostanze in cui loro fanno densità e se non c'è lo strappo nell'uno contro uno diventa poi difficile fare triangolazioni nello stretto. Cose che si sono invece viste nel secondo tempo, dove loro si sono rintanati e molte

Sull'alternanza Lautaro-Icardi: "Lautaro? Lui ha questa qualità, gioca con la squadra, sa pulire la palla che gli arriva addosso, renderla giocabile. C’era da stare in un equilibrio costante, forse ho aspettato troppo a metterlo, ma la partita era in mano, si poteva segnare anche prima e si rischiava andandola a forzare. Lui l’ha resa molto positiva facendo un grandissimo gol, può giocare insieme a Icardi. Anche altre volte quando l’ho messo ha fatto bene, somiglia molto a Mauro come caratteristiche. Icardi deve riuscire a liberarsi di questi discorsi che l’hanno condizionato parecchio, ma io sono addestrato a stare in queste difficoltà da quando sono nato".

Su Vecino: "Lui è un cavallo pazzo nell’andare con questa corsa, noi dobbiamo essere nelle condizioni di vincere le partite perché siamo l’Inter. Siamo sulla buona strada, stasera si sono visti molti segnali positivi".

Sul reparto difensivo: "Ho schierato Skriniar e De Vrij. Sono stato in dubbio fino all'ultimo: Miranda si era allenato molto bene, c'era da giocare in campo aperto e lui probabilmente ha qualcosa in più nel giocare nella lunga distanza. C'è da stare attenti nel dettaglio".

Sezione: News / Data: Sab 09 febbraio 2019 alle 23:00
Autore: Andrea Pontone / Twitter: @_AndreaPontone
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