L’Antitrust  ha avviato un procedimento istruttorio per valutare l’eventuale sussistenza di pratiche commerciali scorrette da parte di Sky. Il tema sul quale Tim ha posto la sua attenzione è quello della pubblicità ingannevole e delle violazioni al Codice del consumo nell'ambito della campagna della pay-tv di Comcast partita a inizio maggio e rivolta agli abbonati al pacchetto Calcio. "Al momento, il contesto dei diritti tv della Serie A rimane di grande incertezza ed abbiamo così pensato ad alcune iniziative -  riportava Sky nelle comunicazioni alla clientela -. In questa situazione di incertezza, abbiamo deciso di azzerare il costo del pacchetto Sky Calcio per tre mesi, dal 1° luglio al 30 settembre".

Secondo Tim, quella della "grande incertezza" è stata una comunicazione ingannevole in piena regola, visto che da fine marzo – ha argomentato la compagnia telefonica – è diventata chiara a tutti l’assegnazione dei diritti per la Serie A a Dazn. L’Antitrust ha quindi comunicato a Tim di aver deciso di avviare l’istruttoria lo scorso 11 giugno.

Il rischio per l’emittente satellitare, al termine di questo procedimento della durata di 150 giorni, è di poter subire una sanzione il cui massimo edittale è fissato in 5 milioni di euro. Le condotte contestate sarebbero addirittura tre e quindi si potrebbe arrivare, se l’Agcm sposasse le tesi di Tim, fino a 15 milioni.

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Sezione: News / Data: Mar 13 luglio 2021 alle 23:06
Autore: Mattia Zangari
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