Intervenuto sulla spinosa situazione che vede il futuro di Walter Mazzarri lontano dalla panchina del Napoli, in virtù delle dichiarazioni rilasciate dallo stesso allenatore toscano, Gigi Simoni, ex tecnico interista, ha commentato a Il Mattino: "Così non si fa, se uno ha un contratto lo deve rispettare. Io trattai con l'Inter solo perchè da lì a pochi mesi sarei stato disoccupato. Ero andato a Milano a parlare con Mazzola e mi sembrò giusto riferirlo al mio presidente. Non raggiunsi nessun accordo, ma comunicai a Ferlaino che c'era questa trattativa in corso: mi sorrise, mi prese sotto il braccio e mi disse che ero un galantuomo e che avrebbe fatto fatica a fare a meno di me".

Simoni, alla guida del Napoli prima del trasferimento in nerazzurro, ha voluto inoltre aggiungere: "Il clima intorno a me però cambiò. Al San Paolo fecero la comparsa i primi striscioni 'Vattene a Milano'. E dopo la sconfitta in casa contro l'Atalanta fui cacciato e mi fu tolta la gioia di giocarmi la finale di Coppa Italia. Ma io giuro che non avevo firmato con l'Inter. Tant'è che ne parlai perché volevo solo la garanzia di poter svolgere ancora a Napoli un lavoro con una certa continuità e chiesi un biennale. Chiedevo la luna? A essere onesti ci si rimette sempre. Io volevo soltanto fiducia perché non ero un traditore".

Sezione: News / Data: Gio 05 maggio 2011 alle 15:15 / Fonte: Il Mattino, goal.com
Autore: Daniele Alfieri
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