"Il Torino è una squadra che gioca sempre col cuore. Quindi può essere sempre pericolosa. Mihajlovic trasmette determinazione ed è capace di non concedere molto agli avversari. Adesso che è tornato Belotti e rientreranno altri infortunati può diventare una formazione tosta". Lo dice Luigi Simoni intervistato da Tuttosport

Sorpreso da questo avvio dell’Inter? 
"L’Inter era partita a fari spenti dopo i mancati grandi colpi estivi. Poi, a poco a poco, ha trovato le giuste contromisure con buon senso. Gli acquisti fatti si sono rivelati molto intelligenti. E adesso anche la qualità del gioco, che all’inizio non sembrava eccezionale, sta migliorando. Vincendo tutto si aggiusta. E’ una squadra completa e ora inizia anche a mostrare una buona manovra". 

Chi la sta entusiasmando? 
"Perisic è stato il più positivo finora: segna e fa segnare, lavora tanto. Borja Valero è il più tecnico. Vecino è molto bravo: sa andare in gol e rubare palla. Gagliardini inizialmente sembrava più bello ed efficace. Ma sta tornando efficace". 

Icardi ricorda, a livello di capacità realizzativa, il “suo” Ronaldo? 
"Sì, sul piano dell’esecuzione finale. A me piace tantissimo. Riesce a fare dei gol nell’unico modo possibile per sfruttare un certo suggerimento. Tu vedi prima il passaggio e pensi che possa segnare, ad esempio, solo con un tocco di esterno fatto in un certo modo. E lui fa esattamente quel gesto tecnico, l’unico possibile. Ed è anche bravo di testa. In questo momento è il finalizzatore che mi piace di più in Serie A".  

Questa Inter può lottare anche per lo scudetto? 
"Penso di sì perché si tratta di un campionato più equilibrato rispetto agli ultimi anni. La Juventus è sempre la più forte, ma non è più così irraggiungibile. E’ meno brillante. Invece le concorrenti si sono rafforzate. L’Inter è migliorata. La Lazio è cresciuta. Ha giocatori molto potenti. Napoli e Roma le conosciamo. Per ora unica che è sotto le aspettative è il Milan che ha comprato tanti buoni giocatori, ma non campioni".  

Sezione: News / Data: Dom 05 novembre 2017 alle 10:21 / Fonte: Tuttosport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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