Direttamente dal sito Datasport.it, Alfredo Pedullà commenta il ritorno di José Mourinho a Milano e le reazioni che attraverseranno lo stato d'animo del tecnico nerazzurro attuale, Rafa Benitez. "Sapessi com’è strano, Jose Mourinho torna a Milano. Da nemico (del Milan), da amico (sempre amico, profondamente amico) dell' Inter. Al punto che i tifosi nerazzurri, che non smetteranno di amarlo alla follia, hanno imperversato su Facebook. Il comitato di accoglienza è pronto. Mou è sbarcato a Malpensa che sembrava un dio. Ha parlato in conferenza con il solito carisma. Hanno blindato l’albergo in centro dove gruppi di fan adoranti gli avrebbero steso chilometrici tappeti rossi. Mi hanno detto che la corsa al biglietto è partita da molte settimane. E che in tanti hanno bloccato, a prezzi d’oro, i posti a ridosso della panchina riservata al Real Madrid. Per gustarselo da vicino e per lanciargli messaggi d’amore.

Mourinho è sempre più Special One. Nella gara di andata ha confermato che in poche settimane è in grado di trasformare un gruppo nuovo di zecca. E di renderlo vincente. L’ho scritto dopo la sfida dell’andata: se avessero detto che quella squadra l’aveva rilevata appena pochi mesi prima, nessuno ci avrebbe creduto. Ozil, Di Maria e soci giocavano così a memoria, così assatanati, che sembravano figli di Mou da almeno un paio di anni. E Cristiano Ronaldo, finte e controfinte con un continuo mulinare di gambe da aggiungere alla strabiliante tecnica, si appresta a battere ogni record.

“Io non posso dimenticare, li ringrazierò sempre, sono nel mio cuore”, ha detto Special One prima della rifinitura, quando ha lasciato il pullman e si è avvicinato ai tifosi nerazzurri, stringendo le mani e dimostrando di volere il contatto umano. Se n’era andato a bordo dell’auto di Florentino Perez, nella pancia del Bernabeu dopo il trionfo in Champions, ma non finge quando dice che l'Inter gli rimarrà dentro. La creatura di Mou resterà un capitolo a parte, con tutto il rispetto per Benitez. A proposito: imbarazzante la prestazione di Londra, inguardabile Maicon sovrastato da Bale, irritante Chivu, a conferma degli errori commessi sul mercato. Rafa deve digerire la pillola nel giorno dello sbarco di Mou a Milano, l’indimenticabile ex accolto da tifosi nostalgici. Pillola quasi impossibile da mandare giù. Il Milan ha l’obbligo di giocare una partita perfetta, cancellare le amnesie, evitando di sbandare in difesa com’è accaduto contro la Juve. Altrimenti, Special One sarà sulla preda. Sapessi com’è strano, Josè Mourinho torna a Milano".

Sezione: News / Data: Mer 03 novembre 2010 alle 17:16 / Fonte: Datasport
Autore: Fabrizio Romano
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