Queste, nel dettaglio, le pagelle di Tuttosport relative alla sfida tra Inter e Catania.

HANDANOVIC 6 Il Catania si fa vedere in diverse situazioni, ma alla fine spreca tanto. E per lui, dunque, è solo ordinaria amministrazione.
CAMPAGNARO 5 Insicuro, anche lui in fase calante rispetto all’ottimo avvio.
ROLANDO 6 Più interessanti le sue proiezioni offensive rispetto alla fase difensiva. In una, in particolare, impegna Frison in una difficile parata a terra.
JUAN JESUS 6 Molto aggressivo, si prende cura di Leto con alterne fortune. Botta (35’ st) ng.
JONATHAN 6 Ha un buon avvio, trova con frequenza il fondo. Frena evidentemente nella ripresa.
KUZMANOVIC 4.5 Uno dei motivi per cui anche Mazzarri non è indenne da critiche. Insiste sull’ex Fiorentina, che non cambia mai passo e perde palloni a ripetizione. Kovacic (1’ st) 5.5 Perennemente sotto esame, alterna prese di coscienza importanti a ingiustificabili sonni. E, soprattutto, tiene troppo palla.
CAMBIASSO 5 Parliamoci chiaro: non è che nel suo ruolo ci siano tante alternative. Appare affaticato, meno lucido del solito e meno presente nelle incursioni offensive. Taider (16’ st) 5 Altro giovane che fatica a sfruttare le occasioni che Mazzarri gli offre. Anonimo.
NAGATOMO 5.5 Meno tonico del compagno di ruolo che viaggia a destra. E infatti da queste parti pericoli non se ne creano.
ALVAREZ 5 Senza concretezza, si piace nei dribbling lontani dall’area e si impappina in quelli decisivi.
PALACIO 5.5 Né lui né il compagno d’attacco Milito riescono a piazzare la zampata vincente. Serve un paio d’assist interessanti, ma si perdono nel deserto.
MILITO 5.5 La lunga assenza non può non farsi sentire. E queste erano le partite in cui arrivava spesso la sua stoccata decisiva, per sbloccare un match in salita. Non ci riesce anche perché gli manca ancora brillantezza. Nell’unico acuto trova un grande Frison.
All. MAZZARRI 5 Tirar fuori di nuovo la lunga vacanza natalizia per spiegare le difficoltà di corsa di molti interisti appare un po’ fuorviante. La squadra ha sicuramente perso sicurezza e freschezza, in egual misura. Tocca a lui ridare l’identità perduta.

Sezione: News / Data: Lun 27 gennaio 2014 alle 11:58 / Fonte: Tuttosport
Autore: Alessandra Stefanelli / Twitter: @Alestefanelli87
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