A cena insieme. Non per stringersi la mano e fare la solita foto di rito da Giannino. Per confermare che ne arriverà soltanto uno. O Maxi Lopez o Tevez. E Galliani per Tevez ci proverà fino a venerdì. Le parole di Al Mubarak non hanno lasciato il segno. Erano anche attese, in qualche modo. Fanno parte della trattativa. Una trattativa che ora si evolve. Perché lo spiraglio è il prestito. Il prestito oneroso. Molto oneroso per il Manchester City (8), poco oneroso per il Milan (che parte molto più in basso). Le telefonate, le mail, i fax, saranno tutti con questo oggetto. Per almeno 24 ore. La speranza c'è, l'alternativa pure. Ed è Maxi. Che ha dimostrato un attaccamento al Milan pari a quello di Tevez. Ora sono 3 i giorni in albergo in attesa della telefonata giusta. Non verrà lasciato al proprio destino comunque, anche dovesse arrivare Tevez al Milan. In qualche modo la situazione si aggiusterà, o verrà aggiustata. A Galliani le sue parole hanno fatto molto piacere. Ma in rossonero c'è spazio per uno soltanto e la cena di ieri sera è stata il modo (elegante) per ribadirlo.

Intanto la Juventus piazza un altro colpo: Martin Caceres è bianconero. Trattativa conclusa (dopo 8 ore di trattativa in mattinata per sapere chi doveva pagare il premio di valorizzazione!), il giocatore sarà in Italia in tarda serata (vuole salutare i suoi ex-compagni), visite mediche venerdì. Poi sarà a disposizione di Conte. Non ci sarà per la partita di Udine. Ma la Juve ora ha un rinforzo in più e può concentrarsi sul centrocampo: gli obiettivi sono noti. Nainggolan (incedibile per il Cagliari) e Behrami (ancor più incedibile per la Fiorentina). Con Cellino l'incontro c'è già stato. Un'apertura c'è. Ma serve trovare l'accordo. Di soldi non si è parlato, di contropartite tecniche sì (Marrone, Immobile, Pasquato, Ekdal, Toni). E i nomi sono sempre quelli tanto che il Cagliari comincia a fare sondaggi con i procuratori di quei giocatori. Intanto arriva Pinilla (prestito con diritto di riscatto), si guarda in casa Samp a Soriano (guarda un po' un centrocampista). A Firenze a una cessione di Behrami proprio non vogliono pensare. E così la terza via (più che Pizarro e Palombo) potrebbe essere un ritorno: Candreva last minute. E un centrocampista arriverà tanto più che Pazienza piace anche al Genoa oltre che all'Udinese.

All'Inter la sconfitta contro il Napoli ha forse dato un indicazione sul mercato. Thiago Motta ieri sera sembrava un altro. Confuso e nervoso. Il mercato (Psg) forse lo tenta. E tenta anche l'Inter che però se non trova un sostituto all'altezza non lo darà via. A meno di un'offerta importante. I nomi per le alternative: Sahin e Kedhira (che però il Real non da) e Sandro del Tottenham, anche lui superincedibile. L'unico che ha qualche chanche in più è Sahin. Ma poche. L'Inter continuerà a lavorare lì, senza affanno. Al massimo Motta rimane.

A Roma intanto è in arrivo Marquinho, la Lazio per Honda ha in previsione di fare una telefonata in Russia per cercare di diminuire nuovamente la differenza con il Cska. Amauri è finalmente arrivato (e presentato a Firenze). A Parma Mariga si avvicina a piccoli passi (previsto un viaggio di Pastorello in Spagna), il Palermo ha preso per giugno la metà di Nicolas Viola dalla Reggina, il Cesena lavora sempre allo scambio con il Parma Pellé Benalouane e deve vedersi con la Lazio per Kozak o Alfaro e parla con Munari della Fiorentina, che piace anche alla Sampdoria. Il Lecce ha un'idea Bojinov per l'attacco, Koman della Samp va in Germania al Monaco1860, la Juve Stabia ha preso Ceccarelli dalla Lazio in prestito, il Padova, sempre in prestito, prende Bentivoglio dalla Samp. E il Torino ha chiesto informazioni alla Juventus per Pasquato. Avete letto bene: Torino e Juventus.

Sezione: News / Data: Gio 26 gennaio 2012 alle 02:01 / Fonte: Luca Marchetti per TMW
Autore: Fabrizio Romano
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