"Rappresentare la propria nazione è una grande soddisfazione, ma anche un lavoro: ci sono da gestire pressione e grandi responsabilità". Intervistato ai microfoni Esquire.com, il ct dell'Italia, Roberto Mancini, analizza così il suo percorso sulla panchina della Nazionale: "Allenare la Nazionale non è semplice, c'è sempre il tifoso di una o di un'altra squadra che ti dice di far giocare un giocatore piuttosto che un altro. Essere il ct dell’Italia è sicuramente una grande occasione che non capita spesso, poi quando si tratta della propria nazione è qualcosa di ancor più speciale. Venivamo da una mancata qualificazione ai Mondiali, cosa mai successa negli ultimi cinquant’anni, però abbiamo deciso di dare spazio soprattutto ai giovani che avevano voglia di dimostrare molto e di riportare l’Italia dove merita. Siamo migliorati, ma dobbiamo lavorare ancora molto. L’Italia deve sempre partire per vincere - sottolinea il Mancio -. Veniamo da buone prestazioni ma gli Europei sono tra quattro mesi e non credo che il girone sarà così semplice come si dice, ci sono squadre difficili da affrontare. Però siamo ottimisti".

Chiosa dedicata al futuro dopo l'esperienza in azzurro: "Non ci ho ancora pensato, per il momento il mio obiettivo è riportare in Italia la vittoria di un Europeo e di un Mondiale".

Sezione: News / Data: Ven 28 febbraio 2020 alle 08:00 / Fonte: TMW
Autore: Stefano Bertocchi / Twitter: @stebertz8
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