Luciano Ligabue affida al Corriere della Sera le sue sensazioni in vista della finale di Champions League. "L'Inter è l’Inter. Non si smentisce mai. In fatto di emozioni deve sempre metterci il carico. E noi lo sappiamo. E, diciamolo, ci piace così. All’indomani di uno scudetto andato a Napoli ma fatto di una lunga serie di su e giù per cui un’inezia avrebbe portato di qui e un’altra di là e quindi sempre nel mezzo di montagne russe emotive, siamo arrivati a pochi giorni dalla finale di Champions League. E sempre per non stare tranquilli, in questi giorni stanno girando voci su Inzaghi in Arabia nella prossima stagione".

"Comunque sia questa sarà la settima finale di Champions dell’Inter. Tre vinte e tre no - prosegue -. Questa, dunque, sposterà anche quest’ago della bilancia. Sappiamo tutti che nel calcio un dettaglio può fare tutta la differenza. Un errore individuale, la serata no di un titolare, un palo interno ma non abbastanza, due centimetri di punta di scarpa per un fuorigioco… Quindi, come sempre nell’impossibilità di fare previsioni, chiunque si attacca ai propri riti scaramantici pensando (eh eh) in qualche modo di contribuire alla causa. Per il resto chissà. Quello che so è che Inzaghi è un grande allenatore. E quest’Inter è una grande squadra. E che le due partite contro il Bayern e il Barcellona non le dimenticherò mai. Per cui già adesso voglio ringraziare squadra, allenatore e società per tutte le emozioni vissute in questa stagione. Immaginate, poi, se dovesse capitare il tanto sognato lieto fine".

Sezione: News / Data: Gio 29 maggio 2025 alle 20:12
Autore: FcInterNews Redazione
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