"La finale di Champions sarà una partita molto difficile per la mia Inter, ma lo sarà anche per il Paris Saint-Germain. Il cuore è nerazzurro, e logicamente spero che vinca l'Inter". Parola di Roberto Boninsegna, ex attaccante nerazzurro raggiunto a margine della cerimonia dei premi Rosa Camuna, a Palazzo Lombardia.

Bonimba viene poi incalzato sul confronto con gli attaccanti attuali: "Io ero una punta di riferimento, una punta di profondità che finalizzava il gioco della squadra. Ho fatto tantissimi gol e ho vinto tre volte la classifica marcatori, segnando 22, 24 e 22 gol, ma allora si giocavano 30 partite, non 38. Non penso che né Lautaro né Thuram mi assomiglino. Ci sono ottimi calciatori oggi, ma con caratteristiche diverse. Inzaghi? Ultimamente non mi è piaciuto. Ha fatto vincere uno scudetto al Milan e uno al Napoli: contro la Lazio, all'88', avevamo praticamente vinto il campionato e ci siamo fatti rimontare. Lo scudetto è finito al Napoli, forse anche immeritatamente. Non so se resterà all'Inter, ha delle richieste e per come si è comportato quest'anno, forse è meglio che vada in un'altra squadra". 

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Sezione: News / Data: Gio 29 maggio 2025 alle 19:30 / Fonte: italpress
Autore: Stefano Bertocchi / Twitter: @stebertz8
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