Youri Djorkaeff, doppio ex di Paris Saint-Germain e Inter, presenta al Corriere della Sera la finale di Champions League. "La qualità del percorso di Psg e Inter è stata incredibile e hanno meritato la finale. È la mia partita del cuore, per quello che ho fatto in campo, ma ancora di più per quello che ho fatto fuori dal campo: due miei figli sono nati a Milano".

"Sono due squadre con un gioco forte e un cuore grande. Come l’inter contro il Barcellona e come il Psg con il Liverpool: sono le squadre più belle - prosegue - Pressione maggiore sul PSG? Sì e no. Anche l’inter ne ha dopo aver perso lo scudetto. Inzaghi ha portato in alto la squadra anche quando non c’era molto da spendere e ha fatto un grande lavoro. Ma la differenza principale è che l’inter ha già giocato la finale due anni fa e non ha cambiato tanti giocatori. Quello che mi piace dell’Inter è che è in grado di cambiare il corso del gioco, ha una volontà di ferro. Thuram? Sì, la sua situazione è incredibile, perché è in finale da protagonista, gioca con uno dei più grandi club al mondo, contro il club più importante del suo Paese".

Djorkaeff ricorda il legame con Moratti ("Un secondo padre, mi è dispiaciuto non esserci al compleanno, ma ci siamo sentiti. Il presidente ha cambiato la mia vita") e ricorda di essere nato il 9 marzo come l’Inter, anzi come l’Fc Internazionale".

Quanto agli altri possibili protagonisti ci sarà la sfida tra portieri, Sommer e Donnarumma ("Possono essere i protagonisti. Sommer ha fatto una grande carriera e Gigio ha fatto una seconda parte di stagione che nessuno si aspettava") e in attacco Lautaro Martinez. "C’è sempre, conosce la sua forza e la presenza nel gioco: può essere davvero la sua finale perché ha la capacità di portare la squadra al top".

Sezione: Copertina / Data: Ven 30 maggio 2025 alle 08:14
Autore: FcInterNews Redazione
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