L'Inter s'è qualificata con un turno d'anticipo, raccogliendo grandi consensi. Ecco come Xavier Jacobelli commenta il pareggio di ieri e la qualificazione raggiunta. "L'Inter ha archiviato in scioltezza la pratica ingresso negli ottavi di finale, inanellando il quarto risultato utile consecutivo in Europa. Ranieri voleva avere qualcosa d'interista, in comune con Mourinho: un poker di vittorie in Champions League. Non c'è riuscito, ma va bene lo stesso. L'Inter aveva steccato la prima a San Siro proprio con i turchi rischiando di compromettere tutto, ma alla fine ha vinto il girone e questo primato conterà in sede di sorteggio.A Trabzonspor ha segnato Alvarez, già protagonista con Coutinho, sabato scorso a San Siro, in occasione della vittoria sul Cagliari. E' la conferma che la linea verde paga, che nei giovani bisogna avere fiducia, che soprattutto in questo momento l'Inter deve puntare sugli elementi atleticamente più freschi. Anche per risalire la china nel massimo torneo". 

"Alvarez ha 23 anni e viene considerato uno dei giocatori tecnicamente più interessanti del Sudamerica, è un nazionale argentino, non poteva essersi imbrocchito di colpo, anche perchè l'investimento morattiano sul suo cartellino è stato considerevole: 12 milioni di euro. Ora che è felicemente entrata nel novero delle sedici squadre più forti d'Europa, l'Inter può concentrarsi sull'obiettivo rimonta in campionato. Impresa ardua, da perseguire con determinazione e senza compilare tabelle. Dopo gli 89, infelici giorni gasperiniani, Ranieri sta raddrizzando la situazione. In Europa c'è riuscito, in Italia ci deve provare". 

Sezione: News / Data: Mer 23 novembre 2011 alle 13:10 / Fonte: Radio Radio
Autore: Riccardo Gatto
vedi letture
Print