Dall'edizione on-line de Il Giornale arriva una difesa all'Inter e al suo allenatore Walter Mazzarri: "L’Inter di quest’anno non è gran cosa, ma il suo pubblico tifoso è più preoccupato dalla presenza in panca di Mazzarri che dai risultati. Si dirà: l’uno tira gli altri e viceversa. Proprio l’Inter, storicamente, potrebbe smentire. Non c’è stato tecnico che non sia finito sulla graticola, se non dei tifosi almeno di Massimo Moratti. A cominciare da José Mourinho, che ha perfino rischiato il licenziamento. E, dice la storia, Mancini e Mourinho se la sono cavata mica male, gli altri sono affondati con la squadra. Occhio alle repliche. La guerra-guerriglia, a suon di fischi, tra l’interismo e Mazzarri rischia di far danni senza cavarne vantaggi".

Secondo il quotidiano, la gente interista pensa ormai che "Mazzarri non sa allenare, per concetto e preconcetto. Come se gli altri, passati a Milano, siano stati fenomeni. È chiaro che il tecnico è ideale per una squadra provinciale o di seconda fascia. L’Inter, finora, è stata una cosa più grande di lui, però qualche miglioramento si è visto: sia nei rapporti, sia nell’interpretazione del gioco. Direte: quello contro Cagliari e azeri, bella roba. In verità si è visto anche di meglio. Soprattutto si è vista una squadra più consapevole di se stessa (Cagliari a parte). E forse dovrebbero stare zitti quanti, stampa e tifosi, l’anno scorso avevano visto nel tecnico una sorta di miracolistico aggiustatore dei mali. Quello di quest’anno è lo stesso, perfino migliorato grazie alla cura nerazzurra. Mazzarri non è un simpaticone. Quando è in panchina salta, si agita e soffre: potrebbe ispirare simpatia ed invece no. La gente lo accusa di trasmettere solo ansia e insicurezza. È possibile, anche se a quel punto meglio mandare i calciatori all’asilo di infanzia, anziché in banca a ritirare stipendi milionari. (...) La gente vuol vedere bel gioco, squadra d’attacco, gol, spettacolo. Vada a rivedersi il passato: un bel ripasso per capire quale sia l’anima (e il segreto) vincente dell’Inter". 

Sezione: News / Data: Ven 03 ottobre 2014 alle 22:24
Autore: Redazione FcInterNews.it
vedi letture
Print