Intervenuto nella mixed zone di San Siro, Fredy Guarin torna sul gesto polemico all'indirizzo dei tifosi nerazzurri subito dopo il cambio: "Era un gesto di impotenza personale. È stata una partita storta a livello individuale. Quel gesto non l'ho fatto per insultare i tifosi, al contrario l'ho fatto per chiudere di appoggiare la squadra perché vedevo che ogni palla che perdevamo subivamo fischi. L'anno scorso è stato un po' così. Era un momento difficile e noi chiediamo tifosi forti e grintosi. Ma se qualcuno ha capito male chiedo scusa. Faccio tutto per il bene della squadra. I compagni, l'allenatore e tutti quelli che mi conoscono sanno cosa provo per questa squadra. Al Porto per un anno è stato così, fu molto difficile ma io sono abituato a questi fischi. Anche questo è un momento difficile che però mi sprona a lavorare di più. Vado con il cuore e la testa tranquilla. Un momento che mi rende più responsabile". La squadra invece sta dando ottime risposte in campo: "Sì, devo fare i complimenti a tutti perché fino alla fine abbiamo creduto di poter vincere e siamo riusciti a farcela con la grinta. Kovacic può togliermi il posto? Io sono tranquillo, sto lavorando bene. Poi voglio il bene della squadra e dobbiamo rispettare tutti, le scelte le fa il mister. Chi non gioca deve farsi trovare sempre pronto".

Sezione: News / Data: Gio 26 settembre 2013 alle 23:50 / Fonte: dall'inviato Luca Pessina
Autore: Daniele Alfieri / Twitter: @DaniAlfieri
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