Il sito della Gazzetta se lo chiede ancora: "La rincorsa è partita lo scorso 7 febbraio: ma dov'è lo striscione del traguardo?". Diego Milito sta per tornare, ma in casa nerazzurra si predica prudenza. Dopo le tante ricadute, dovute anche a rientri affrettati per motivi di squadra e per volontà del giocatore, stavolta si sta utilizzando tutta la cautela del caso. "Stavolta si è scelto di ripartire col freno a mano tirato, e la convocazione per la trasferta con il Bayern si è dimostrata, col senno di poi, solo la volontà di far respirare a Diego l'area europea, e cementare il gruppo. Da allora, quando alla vigilia della gara il Principe si fece notare per un gol in partitella, sono passati altri quindici giorni. Diego potrebbe aver messo insieme i necessari chilometri di rodaggio per trovare un posto almeno in panchina".

Insomma, Milito c'è, ma l'Inter non ha necessità impellenti, e allora è giusto mirare bene il rientro del Principe, che potrà poi essere decisivo come la scorsa stagione: "Saranno l'andamento della partita, e le sensazioni del giocatore, a suggerirne l'impiego o rinviare la data del rientro, e il taglio dello striscione del traguardo martedì 5 aprile, per i quarti con lo Schalke. Del resto in casa Inter sperano che ci saranno partite persino più decisive di queste, nei prossimi mesi. E Milito ha già mostrato di saperle decidere".
 
 

Sezione: News / Data: Mar 29 marzo 2011 alle 19:35 / Fonte: gazzetta.it
Autore: Alessandro Cavasinni
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