Duro atto d'accusa del centrocampista dell'Hellas Verona Valentin Eysseric, che intervistato dal quotidiano Le Parisien non nasconde il proprio sdegno per il modo in cui si è approcciata l'emergenza Coronavirus nel mondo del calcio: "Ci dicevamo che era solo una piccola influenza. E abbiamo pure giocato contro la Sampdoria. Mai avremmo dovuto disputare quella partita. Solo dopo abbiamo saputo che molti giocatori della Samp erano positivi. Finora nessuno ci ha fatto un tampone. Ma penso che se ce lo facessero troverebbero almeno sei o sette giocatori positivi asintomatici. E’ evidente".

Eysseric è sconcertato anche davanti alla notizia della volontà di alcuni club di riprendere gli allenamenti: "E’ scandaloso. Non è realistico. La gente è pazza. Come puoi pensare di riprendere gli allenamenti quando c’è gente che muore tutti i giorni intorno? Ci sono interessi economici in ballo, la Lazio è in corsa per lo scudetto, il Napoli stava riprendendo quota, ma ad un certo punto bisogna essere umani. Non si può pensare al calcio con delle vite in gioco". Anche se l'idea dell'ex Nizza è quella di completare comunque la stagione, "anche riprendendo tra tre o quattro mesi. E per il prossimo campionato ci si adegua, magari iniziamo a ottobre o novembre. Questa è solo la mia opinione. Perché se no, cosa diciamo? La Juventus è campione e la Lazio seconda, mentre le due squadre si attestano in un punto? Questo non è possibile nemmeno per le squadre che dovrebbero essere retrocesse se il campionato finisse qui. Poi, ognuno difende la propria parrocchia, è normale". 

Sezione: News / Data: Lun 30 marzo 2020 alle 19:44
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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