Si sta aprendo un autentico caso in Spagna riguardo alla valutazione data dal Barcellona a Samuel Eto'o. Il club che aveva avuto Eto'o prima dei catalani, il Maiorca, ha infatti una percentuale minima riguardante i diritti di formazione del giocatore, che viene incassata ad ogni trasferimento del ragazzo: così, il club rossonero si aspettava di riuscire a strappare almeno un milione di euro dall'operazione che ha portato il camerunense all'Inter, ma il basso valore (20 milioni) dato al cartellino di Eto'o ha fatto infuriare il Maiorca, che ora rivendica un conguaglio. I motivi per i quali la valutazione di Eto'o è stata così inferiore rispetto alle qualità sempre dimostrate dal giocatore, sono principalmente due: il primo, è che il camerunense aveva solo un anno di contratto ancora con il Barça, dunque il club catalano era interessato a venderlo subito così da non perderlo a parametro zero il prossimo anno, ed il secondo riguarda l'intransigenza dell'Inter, che ha voluto almeno 50 milioni di euro in contanti, facendo così slittare il prezzo del cartellino di Eto'o a 20 milioni, conoscendo benissimo la situazione di difficoltà del Barcellona, che doveva liberarsi di un giocatore anche abbastanza stufo delle critiche giunte da Guardiola e compagni. Come si risolverà questa vicenda? Con un finale fin troppo conosciuto dai tifosi nerazzurri: a pagare sarà il presidente Moratti, che verserà nelle casse del Maiorca la differenza necessaria d far arrivare ad un milione di euro l'incasso totale da questa operazione dei rossoneri di Spagna.

Sezione: News / Data: Sab 01 agosto 2009 alle 12:00 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Fabrizio Romano
vedi letture
Print