Intervistato per Mediaset, Hernan Crespo, ex bomber di Inter e Chelsea, stasera proprio per questo doppio passato vivrà la partitissima di 'Stamford' in modo speciale. La guarderà con l'occhio del tifoso, ma ha già le sue certezze in testa su come può andare la sfida. Di seguito, vi proponiamo l'intervista integrale rilasciata dall'attaccante attualmente al Parma.

Ricordi del passato...

"Sono stato benissimo sia all'Inter, sia al Milan. Nel 2003 - ricorda - fui uno dei primi colpi di Abramovich. L'Inter mi cedette col dispiacere di Vieri che si sentì orfano di un'altra grande punta. Passai al Chelsea e l'Inter mi sostituì con Cruz".

E c'entrava Ancelotti...

"Sì, Mourinho (2003-04), su pressione di Carletto, che mi aveva conosciuto al Parma e allenava il Milan, mi disse: se vuole, vada dai rossoneri".

Ma nel 2005-06?

"Dovevo tornare al Chelsea per impegni di contratto. Tornai. Ma feci fuoco e fiamme per restare al Milan. Come nel 2007 feci per restare all'Inter".

Ma quali sono i ricordi londinesi?
"Belli. Il primo anno, con Ranieri, secondi in campionato e una semifinale di Champions persa col Monaco. Con Mourinho, una Supercoppa inglese contro l'Arsenal e un ottavo di Champions perso col Barcellona, che poi vinse il titolo..."

Lei si trovò anche Sheva...
"Sì. Nel 2006 arriva l'ucraino e il Chelsea mi prese in prestito".

Italia e Inghilterra: chi sceglie?
"Beh, l'Italia. Anche se è cambiato. Una volta tutti volevano venire da noi. Oh, resta sempre sul podio, ma ha davanti Spagna e Inghilterra, anche se per me è ancora prima. Mi piace l'insieme, è ottima socialmente. Ma ripeto, i due anni a Londra sono stati splendidi. Se l'Inter dà retta in tutto a Mourinho passa il turno. E' un forte trascinatore e inventore di magie".

Sezione: News / Data: Mar 16 marzo 2010 alle 18:44 / Fonte: Mediaset
Autore: Fabrizio Romano
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