L'emergenza sanitaria causata dal coronavirus si fa sempre più insistente per le società di Serie A. Mentre continua a tenere banco la questione relativa al taglio degli stipendi, il Napoli nel frattempo corre ai ripari, con le prime misure drastiche di fronte all'impatto economico per il virus. Stando a quanto riportato da Sport Mediaset, infatti, il presidente Aurelio De Laurentiis ha deciso di mettere in cassa integrazione per due mesi i 30 dipendenti del club, sospendendo anche la modalità smart working. Si tratta della prima squadra in Serie A a prendere una misura del genere.

Una decisione netta, dunque, per i dipendenti della società. Per quanto concerne invece i giocatori la questione si complica: il club azzurro ha per ora congelato la mensilità di marzo, in attesa di confrontarsi in via definitiva la quadra. Un nodo, quello inerente all'accordo fra club e calciatori, non facile da sciogliere, considerando che sullo sfondo rimane sempre aperta la vertenza con la pesante richiesta di multe dopo l'ammutinamento del 5 novembre scorso. Si tratta infatti di oltre 2 milioni di euro complessivi ancora in ballo. 

Secondo le linee guida fin qui dettate dalla Lega, le due parti coinvolte (società e giocatori) devono trovare un comune accordo, senza alcuna decisione presa unilateralmente. Non essendoci ancora tutti i presupposti per imbastire un dialogo definitivo, la questione verrà per il momento tenuta in sospeso. 

Stefano Carnevale Schianca 

Sezione: News / Data: Mer 08 aprile 2020 alle 14:23 / Fonte: sportmediaset
Autore: FcInterNews Redazione
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