Parla anche Ivan Cordoba dopo i sorteggi di Europa League. Quale partita avrebbe voluto giocare l'ex difensore? "Un giocatore vuole essere sempre in campo, non si sceglie la squadra. Ma adesso è solo un sogno, penso solo alla squadra che è pronta ad affrontare l'impegno". Sulla gara di ieri Cordoba spiega: "Mi è piaciuta la reazione di carattere al momento delle difficoltà, senza mai rinunciare al risultato che dava la qualificazione". Sul sorteggio: "Girone molto impegnativo, con qualche difficoltà, ma niente che una grande squadra non possa affontare". 

Grande partecipazione manageriale al sorteggio di Montecarlo: è la dimostrazione che l'Inter vuole arrivare in fondo? "Sì, penso che abbiamo dimostrato di volere arrivare in fondo. Vogliamo pensare in grande e siamo qui per rappresentare una squadra che vuole essere protagonista". Inevitabile commentare l'addio di Julio Cesar: "Mi sono trattenuto, ero al limite della commozione. C'è stato un attimo che ho pensato e contato fino a 100 prima di mettermi a piangere, poi ho pensato al bel momento regalato dai compagni  , la felicità che mi hanno regalato. E' il migliore dei modi per poter salutare i compagni di tante battaglie. Qualcosa di non colto? No, è stato tutto in campo, naturale come è stato sempre lui. E' una bella immagine anche per l'Inter". Ma adesso l'Inter deve cambiare registro: "Penso che una pagina va cambiando, ma l'Inter è sicura di farlo bene. E' un cambiamento che deve portare a nuovi obiettivi importanti. Nel calcio succede a tutte le squadre, l'Inter lo ha fatto nel miglior modo possibile. E' difficile salutare questa gente". 

Sezione: News / Data: Ven 31 agosto 2012 alle 14:15 / Fonte: Sky Sport 24
Autore: Christian Liotta
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