L'assistente Copelli è il primo teste dell'udienza presso la nona sezione del tribunale di Napoli sul processo di Calciopoli. Lo ha convocato, anzi ri-convocato (fu teste dell'accusa su Reggina-Juve e sui rapporti - sms e telefonate - con Meani) dalla difesa Fiorentina. L'avvocato Picca, che tutela i Della Valle, chiede se Dondarini in Chievo-Fiorentina avesse condizionato l'arbitraggio degli assistenti. «Mai condizionati e Dondarini non ci chiese di favorire nessuno. Il briefing pregara? Lo facevamo e facciamo tutt'ora ma solo indicazioni tecniche. Il Chievo giocava col fuorigioco e la difesa alta. Nessuno di Aia o Figc mi ha mai indicato cosa fare in campo».

Poi l'avvocato Gallinelli, difensore di De Santis, chiede della finale di Supercoppa: la Juve perse a Torino contro l'Inter (gol di Veron) e a causa di un annullamento ingiusto di un gol di Trezeguet. «De Santis arbitrò un'ottima gara, la vinse l'Inter per 1-0. Ricordo bene la gara: ci fu un mio errore, annullai il gol di Trezeguet, mi accorsi dopo che era stato un errore. De Santis accolse la mia indicazione errata e annullò: poi, però, non mi ha criticato. Era un errore e basta».

Sezione: News / Data: Mar 26 ottobre 2010 alle 20:02 / Fonte: Tuttosport.it
Autore: Fabrizio Romano
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