"Non sono colpevole, sono solo il capo espiatorio di questa situazione, la pietra dello scandalo". Mimmo Criscito grida tutta la sua rabbia e lo fa alla Gazzetta dello Sport, in un'intervista colma anche di delusione. "Nessuno mi darà indietro questo Europeo. Mi chiedo: perché la Federazione non ha letto l'ordinanza e verificato che sono estraneo ai fatti? Stordito? Certo, ma poi dopo qualche ora ero tornato sereno, consapevole della mia innocenza e nulla mia vrebbe turbato in caso di convocazione. Sono accusato per una foto, ma vi spiego: dopo il derby i tifosi ci accusavano di mancato impegno e delle polemiche di alcuni miei compagni con la curva. Così chiesero chiarimenti da alcuni rappresentanti della squadra e io andai al posto indicatomi. Lì trovai Sculli con una persona che non conoscevo. Parlai con i tifosi, li rassicurai sul nostro impegno, e andai via". Poi chiude: "Non mi rovino per 30-40mila euro? Preciso. Non mi rovino perché non mi voglio rovinare, per nessuna cifra".

Sezione: News / Data: Ven 01 giugno 2012 alle 12:15 / Fonte: Gazzetta
Autore: Alessandro Cavasinni
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