Enzo Bucchioni, direttore di QS, fa il punto sulla situazione di Sneijder e Pastore in merito alle ultime voci: "Non è proprio la storia del fustino di un noto detersivo per lavatrice, ma alla domanda , Massimo Moratti ha risposto con sincerità. Come dire ci stiamo pensando, mi piacerebbe, vediamo cosa si può fare. Noi vediamo invece come può evolvere la questione Sneijder, diventata complicata, spinosa e urgente dopo le incaute parole di Branca che puzzano di mobbing. L'olandese ha capito che l'Inter non lo vuole più, il problema di un nuovo contratto da spalmare e ridiscutere potrebbe anche essere risolto se Sneijder sentisse la fiducia tecnica dell'allenatore, della società e dei compagni. Invece sa di essere diventato ingombrante in campo (come fa a giocare con questo modulo in una squadra dove gli sono preferiti Cassano e Palacio?) e non solo: il clan degli argentini non è mai impazzito per lui. Dunque tiene duro per cercare una soluzione che gli possa essere favorevole economicamente, ma soprattutto calcisticamente. Il Paris Saint Germain è sicuramente in grado di soddisfare le richieste economiche (si accontenta, si fa per dire, di 4 milioni) e Ancelotti lo potrebbe usare un po' come faceva con Seedorf nel suo ultimo Milan.

Ecco perchè l'Inter adesso sta lavorando a un possibile scambio con Pastore. Anche l'argentino non è al massimo. Non è ancora e forse non lo diventerà mai, l'idolo dei francesi come sperava. Le sue prestazioni altalenanti gli hanno procurato anche contestazioni e fischi, un ritorno in Italia, all'Inter, potrebbe ridargli fiducia, rilanciarlo anche grazie ai tanti connazionali che del club nerazzurro sono . E' più attaccante di Sneijder e per Stramaccioni sarebbe anche più facile trovargli posto. Il suo agente Simonian esclude un possibile ritorno nel nostro campionato, ma con l'Inter deve risolvere anche il caso Alvarez e allora il discorso potrebbe allargarsi. Pastore è stato pagato 40 milioni dal Psg. Sneijder oggi vale 15 milioni. L'Inter non puo' per ragioni di bilancio fare grossi investimenti a gennaio e del resto il Psg non vuol privarsi di un gioiellino, quindi l'ipotesi di uno scambio oneroso per l'Inter, da gennaio a giugno, potrebbe diventare un terreno di confronto. Il contatto con Leonardo è già stato avviato, la soluzione non è facile, ma la storia racconta che quando Moratti un giocatore di solito fa di tutto per portarlo all'Inter. Poi, come detto, gli argentini sono i calciatori che preferisce, li considera caratterialmente affidabili e legati alla maglia.

Sneijder per ora ha semplicemente detto di voler giocare e questo è un suo diritto. Nessuno può spedirlo in panchina o in tribuna solo perchè non vuol ridiscutere il contratto: per una causa del genere non serve neppure l'avvocato. Forse Branca non è stato avvertito. Tra le soluzioni gradite all'olandese c'è sicuramente anche il Psg, non fosse altro per far felice la moglie Yolanthe. Ma proprio Yolante preferirebbe rimanere a Milano dove è appena arrivata la famiglia De Jong e tra olandesi c'è una bella amicizia. Allargata alla coppia Boateng-Satta. Ecco allora che il sogno di Wes potrebbe essere il Milan. O meglio, l'obiettivo. Tra Milan e Inter operazioni che sembravano impossibili (vedi Cassano) alla fine sono diventate realtà. Se Robinho insiste nel voler tornare in Brasile, la candidatura Sneijder potrebbe prendere quota anche se caratterialmente le sue referenze in casa rossonera non sono ottime. L'olandese è perfetto per giocare dietro due punte in un tridente . E se di ridurre e spalmare l'ingaggio con l'Inter Sneijder non ne vuol sentir parlare, pur di andare al Milan sarebbe disposto a far di tutto. L'orizzonte è aperto, il caso non ancora chiuso".

Sezione: News / Data: Ven 30 novembre 2012 alle 08:14
Autore: Fabrizio Romano / Twitter: @FabRomano21
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