Cosa si aspetta da Inter-Napoli? A rispondere è Beppe Bergomi che ai microfoni del Mattino analizza il match tra nerazzurri e partenopei, potenzialmente già valido per la lotta scudetto. "Si parte da due punti di vista molto diversi: l'Inter se vuole rientrare in corsa per la lotta scudetto deve vincere e sperare. I nerazzurri hanno tutto per stare con Milan e Napoli lì su. Ma se non vinci gli scontri diretti è dura. L'Inter è squadra diversa dall'anno scorso, ma ugualmente forte".

Il Napoli?
"Come il Milan sta facendo un percorso straordinario. Mi verrebbe da dire che tra le due la vera differenza sia nel fatto che Spalletti ha in rosa un giocatore dominante, ovvero Osimhen che ti permette di giocare con la difesa anche più bassa, perché poi lo lanci e via. Come faceva l'Inter l'anno scorso con Lukaku".

Che partita sarà per lui domenica?
"È vero che nelle gare in cui si è alzato un po' il livello sia andato più in difficoltà e penso alle sfide con Juventus e Roma, ma nell'Inter domenica mancherà De Vrij che comanda la linea".

In mezzo al campo tutto passa da Anguissa e Barella.
"Anguissa ha sorpreso per personalità e per come sta in campo. Barella è il leader emotivo dell'Inter: accelera palla al piede ed è un agonista. Non ha paura di niente. Sarà un bel duello".

Che idea si è fatto di Spalletti napoletano?
"Se Luciano è tranquillo non è secondo a nessuno nel far giocare bene le sue squadre. Altre volte, invece, se le cose non vanno, si incarta. Deve trovare serenità: se ha questo è troppo bravo a insegnare calcio. Ai tempi dell'Empoli io ero all'Inter e mi chiamava per confrontarci su cose all'avanguardia. Quest'anno è bello concentrato e sta trasmettendo tutto al gruppo. Mi sta piacendo anche nella gestione del rinnovo di Insigne: parla sempre nella maniera corretta".

La chiave per la gara di domenica?
"Il Napoli deve avere la forza di controllare il gioco anche in un campo difficile come quello di Milano, l'Inter deve fare possesso uscendo da dietro e sfruttare le situazioni da fermo".
Sezione: News / Data: Gio 18 novembre 2021 alle 15:23
Autore: Egle Patanè
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