Domani sera il Lecce troverà "una squadra forte che non vuole più commettere errori". Parola di Roberto D'Aversa, tecnico dei salentini, intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del match di San Siro contro l'Inter: "Dobbiamo avere la volontà di fare risultato anche se sappiamo che è una partita proibitiva. Essere tornati alla vittoria ci dà entusiasmo e conferme, adesso l'importante è la compattezza di squadra con la costante di vincere il duello personale".

Quanto pesa la squalifica?
"Dispiace perché non sarò a bordocampo con i ragazzi, nei momenti di difficoltà il contatto con loro sarebbe positivo. Su cinque ammonizioni che ho preso almeno due sono state gratuite, il quarto uomo voleva fare il protagonista anziché pensare alle cose serie".

Ha le idee chiare per il centrocampo?
"Si, ma aspetto sempre l'ultimo minuto per fare la formazione perché cambiano solo le caratteristiche. Sia Blin sia Ramadani sono diversi da Gonzalez".

Cosa cambia con l'assenza di Lautaro?
"Chi lo sostituirà avrà altre caratteristiche, ma per noi non sarà più semplice. L'Inter ha tanti giocatori possono decidere la partita, ha sfiorato la vittoria della Champions ed ora sta facendo un cammino di altissimo livello. In più c'è San Siro che è uno stadio che spinge molto. Li rispettiamo come facciamo con tutti. Servirà dare più del 100% per portare a casa un risultato positivo".

Come sta Almqvist?
"L'influenza ha rallentato il suo suo recupero, è stato a letto 4-5 giorni".

Domani ritroverà Bastoni, Dimarco e Darmian.
"Fa piacere che siano arrivati a questo livello, sono ragazzi umili. Con Dimarco mi sento ancora, vederli a questo livello è gratificante. Anche nella mia squadra ci sono prospetti del genere".

La squadra sta crescendo anche nell'esperienza?
"L'esperienza ti porta a saper leggere qualche situazione e la squadra sotto questo aspetto è migliorata molto, basta pensare alla partita col Frosinone. Per fare risultato a San Siro non dobbiamo commettere errori".

Sezione: L'avversario / Data: Ven 22 dicembre 2023 alle 12:43 / Fonte: TMW
Autore: Stefano Bertocchi / Twitter: @stebertz8
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