Anche il tecnico del Cagliari Rolando Maran si ferma ai microfoni dei giornalisti presenti in zona mista alla Sardegna Arena per un'analisi dopo la sconfitta per 1-2 subita contro l'Inter: "La settimana scorsa abbiamo giocato male e volevamo cancellare quella partita con un colpo di spugna: l'abbiamo fatto giocando una buona gara, ribattendo colpo su colpo, andando sotto ma concedendo poco all'Inter. Abbiamo perso un giocatore che era per noi un punto di riferimento (Pavoletti, ndr) e abbiamo dovuto inserire soluzioni nuove per il futuro. C'è rammarico perché esci sconfitto per degli episodi sempre decretati in maniera negativa. Cinque-sei episodi di queste due giornate sono stati decretati in maniera sfavorevole e questo va a incidere, però non deve essere un discorso legato all'arbitro. Nell'analisi devo comunque mettere anche questo e noi secondo me abbiamo fatto una buona gara: di coraggio, di costanza, di sacrificio e di qualità".

Soddisfazione dunque per la prestazione: "L'occasione più importante della partita l'abbiamo avuta noi nel primo tempo. E giocavamo contro l'Inter, che vi assicuro sarà una squadra complicata da incontrare per tutti e noi l'abbiamo affrontata giocando a testa alta. Oggi ho visto delle risposte positive, soprattutto nel secondo tempo quando abbiamo corretto alcune cose giocando sulla verticale e con una pressione più alta. È mancato il risultato, mi dispiace per i ragazzi e per i tifosi, perché se pensi oggi oggi alla prestazione esci felice. Il ruolo di Nainggolan? Non è detto che giochi sempre lì, anzi. Oggi ha fatto una grandissima partita, ma questo non vuol dire che se avesse giocato più avanti non l'avrebbe fatto. Non sono scelte definitive".

Sezione: L'avversario / Data: Dom 01 settembre 2019 alle 23:58 / Fonte: dall'inviato Stefano Bertocchi
Autore: Daniele Alfieri / Twitter: @DaniAlfieri
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