Matteo Darmian è l’alternativa forte a Marcos Alonso per un’Inter che ha fretta di acquistare un nuovo esterno sinistro. Questo quanto riferisce il Corriere dello Sport in edicola oggi riguardo le strategie dell'Inter per il mercato di gennaio. "Antonio Conte vorrebbe lo spagnolo che ha già allenato al Chelsea perché conosce a memoria il suo calcio e la Serie A. Il problema però è di natura economica: Alonso, che in Premier non gioca per scelta tecnica dal 26 ottobre (nelle ultime 7 gare, compresa la Champions, non è stato neppure convocato), ha uno stipendio da 5 milioni all’anno e Abramovich per farlo partire ne chiede 30-35. Una montagna di soldi per un esterno finito ai margini del progetto, ma i Blues, che a gennaio potranno nuovamente fare mercato, non hanno aperto a formule diverse dall’acquisto a titolo definitivo del cartellino - assicura il quotidiano romano -. No al prestito secco, neppure con diritto di riscatto. Il club di viale della Liberazione sarebbe anche disposto ad anticipare un investimento che in quel settore dovrà fare la prossima estate, ma chiede un trasferimento temporaneo con un'opzione per il riscatto e soprattutto una valutazione inferiore ai 30 milioni". 
 
L’idea Alonso non va considerata tramontata, sia chiaro, ma l’Inter sta setacciando il mercato europeo alla ricerca di soluzioni alternative che nei prossimi giorni saranno sottoposte a Conte. "In Italia attenzione a Matteo Darmian che, dopo l’esperienza allo United, è da tempo vicino ai nerazzurri - ricorda il CorSport -. Sembrava destinato a raggiungere la Pinetina nell’estate 2020, ma la necessità di un rinfozo immediato a sinistra, abbinata con i buoni rapporti che ci sono con il Parma, potrebbero favorire la fumata bianca già a gennaio. I ducali, però, fanno muro e, con la salvezza da conquistare a dispetto di una classifica discreta (21 punti e settimo posto), non hanno intenzione di cedere subito Darmian e Kulusevski. Marotta e Ausilio sono disposti a far tornare in Emilia Dimarco: basterà per strappare il via libera per l'ex prodotto del vivaio del Milan? Darmian, che è tornato in Italia allettato dalla prospettiva di indossare la maglia dell’Inter dopo un “pit stop” al Parma, si adatterebbe alla perfezione al gioco dell’ex ct (i due hanno lavorato insieme in Nazionale, particolare da non sottovalutare…), sarebbe utilizzabile su entrambe le corsie e all’occorrenza pure nella linea a tre dietro. Un perfetto jolly per cautelarsi di fronte a nuove “epidemie” di infortuni. Decisamente contenuti i costi del cartellino (in estate è stato pagato 1,5 milioni) e dell'ingaggio. Quanto ad Asamoah, l’Inter conta di riaverlo a inizio 2020. Non si dovrà operare al ginocchio sinistro né dovrà andare a fare nuovi trattamenti a Barcellona. La speranza è che l'articolazione gli permetta di allenarsi bene".

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Sezione: In Primo Piano / Data: Sab 14 dicembre 2019 alle 08:15 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Stefano Bertocchi / Twitter: @stebertz8
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