Giornata di ricordi, tutti colorati di nerazzurro. José Mourinho si confessa a TVI, partendo dalla sfida di Supercoppa Italiana del 2008, vinta ai rigori contro la Roma e dal suo rapporto particolare con i calci di rigore: "Ai rigori ho sempre perso, tranne contro la Roma, non so perché - ricorda sorridendo José -. Forse perché non li tiro e non li paro io (ride, ndr). Vincemmo quella partita con Julio Cesar che parò un rigore a Juan, suo amico d'infanzia. Prima della partita mi disse che se avesse affrontato Juan ai rigori avrebbe saputo il lato in cui tuffarsi. E per di più vincemmo quella partita grazie ad un rigore di Zanetti, che era al primo rigore della sua carriera". 

Poi Mourinho torna a parlare anche del suo trasferimento dall'Inter al Real Madrid: "Era la terza volta che il Real mi cercava, prima non era potuto accadere. Sentivo che quello era il momento di andare. Senza allenare il Real Madrid, la mia carriera non poteva essere completa".  Lo Special One svela poi un aneddoto, legato alla vittoria dello scudetto del 2010: "Ricordo un episodio in particolare. Julio Cesar venne da me e mi disse: 'Mister, se non festeggi con noi, non vincerai più un titolo...'. Per un attimo titubai, ma dissi: 'Devo andare'".

Sezione: In Primo Piano / Data: Ven 23 novembre 2012 alle 21:45
Autore: Riccardo Gatto / Twitter: @RiccardoGatto1
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