Pensavamo che con gli addii di Maxwell e Ibrahimovic il tormentone Mino Raiola sarebbe stato solo un ricordo, ma ci sbagliavamo. A pochi giorni dalla partita tra Barcellona e Inter valevole per la qualificazione al turno successivo di Champions League, l'agente è tornato a seminare lo scompiglio nell'ambiente interista, soprattutto quello della tifoseria che negli ultimi mesi lo ha palesemente condannato per il suo modo di gestire la trattativa per la cessione di Ibra. Stavolta, probabilmente con l'intento di stemperare i toni nei conronti dello svedese, Raiola ha avanzato una clamorosa ipotesi, vale a dire il ritorno di Ibrahimovic in Italia. "Perché no? Con lui nulla è scontato e se un giorno si stancasse del Barcellona...". Curiosa affermazione dopo solo tre mesi di esperienza blaugrana, che di certo in Catalunya non avranno gradito particolarmente. Ma non è tutto, perché il manager ha persino rincarato la dose: "Tra Juventus e Inter, è più facile che possa tornare a vestire le maglia nerazzurra". Concetto chiaro, Raiola tiene sempre aperta una porta che conduce ai sontuosi stipendi di Moratti. Oppure è rimasto così affezionato all'Inter che sarebbe felice di riportare lo svedese a Milano nel caso la situazione volgesse verso un ritorno nel Belpaese?

Piuttosto che porsi questa domanda, sarebbe lecito chiedersi se, affermando certe cose, Raiola parlasse seriamente o solo per rendere Ibra meno orrido agli occhi dei suoi ex tifosi (tra l'altro, è probabile che martedì non possa giocare...). Qualcuno lo ha ancora nel cuore, com'è giusto che sia. Ma è altrettanto logico pensare che la stragrande maggioranza dei tifosi interisti ce l'abbia ancora fortemente con lui per il modo in cui ha abbandonato la maglia dell'Inter. Quindi, prima di avanzare certe ipotesi, soprattutto quella relativa al ritorno a Milano (a Torino gli lancerebbero di tutto addosso...), Raiola farebbe meglio a tastare il polso del sentimento dei tifosi. Forse capirebbe che questo scenario non è poi così facile da concretizzarsi...

Sezione: In Primo Piano / Data: Gio 19 novembre 2009 alle 16:36
Autore: Fabio Costantino
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