Una sosta per le nazionali indigesta per Antonio Conte, che perde in un solo colpo Alexis Sanchez e Danilo D'Ambrosio. In particolare, pesa come un macigno il ko del cileno, appena tornato in forma e pronto per ritagliarsi un posto da protagonista nella sua nuova casa. Fatale al Niño Maravilla gli 88 minuti di Alicante: fallo di Cuadrado, la caviglia sinistra che fa crack e addio 2019. In caso di operazione chirurgica – l'eventualità più probabile – arrivederci a gennaio. Meno traumatico, ma comunque fastidioso lo stop per D'Ambrosio, che ha subito la frattura di una falange del quarto dito del piede destro: fuori certamente fino a Inter-Parma, poi si vedrà se sarà a disposizione per il Brescia (29 ottobre).

Fin qui, le notizie negative. Ma ce ne sono anche di positive. Ad esempio, il rendimento dei due uruguaiani: Diego Godin ha giocato per intero i due test col Perù senza alcun fastidio; Matias Vecino è rimasto in campo per un totale di 157 minuti, risultando tra i migliori della Celeste. La parentesi nazionali ha giovato anche a Valentino Lazaro, protagonista nella doppia affermazione dell'Austria con Israele (suo un gol nel 3-1 finale) e Slovenia (1-0): Conte potrò contare su un giocatore quantomeno rivitalizzato nella testa dopo le tante panchine accumulate in nerazzurro. E ottime notizie sono arrivate anche da Romelu Lukaku, partito con qualche fastidio muscolare, ma subito in campo con San Marino: 76 minuti conditi con due gol, un assist e record storico di marcature con i Diavoli Rossi. Niente doppio impegno per il belga, al pari di Marcelo Brozovic (90 minuti contro l'Ungheria), Milan Skriniar (90 minuti contro il Galles), Nicolò Barella (82 minuti contro la Grecia) e Cristiano Biraghi (88 minuti contro Liechtenstein): elementi che sicuramente saranno meno affaticati del previsto e pronti a ripartire in campionato già dal Sassuolo.

Ancora titolare e prestazioni positive per il solito Lautaro Martinez, ormai perno inamovibile dell'Argentina di Scaloni. Per El Toro, gara intera nel pari in rimonta contro la Germania (2-2) e 45 minuti nella goleada all'Ecuador (6-1). Agli antipodi, infine, Stefan De Vrij e Alessandro Bastoni: l'olandese è rimasto a guardare sia con l'Irlanda del Nord che con la Bielorussia, mentre l'azzurro non ha saltato un minuto con l'Under-21 di Nicolato contro Irlanda e Armenia.

VIDEO - SOMBRERO E TIRO AL VOLO, LAUTARO CERCA IL SUPERGOL CONTRO L'ECUADOR

Sezione: In Primo Piano / Data: Mer 16 ottobre 2019 alle 11:38
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
vedi letture
Print