All'interno del bilancio dell'Inter al 30 giugno 2013, una voce di una certa rilevanza è la gestione delle plusvalenze da parte del club nerazzurro. Il sito Calcio&Finanza propone un'analisi dei vari guadagni, e contemporaneamente delle perdite altrimenti dette minusvalenze, ottenuti dalla differenza tra il valore di cessione e l’ammortamento contabilizzato nel bilancio. In questo quadro l’Inter nella stagione 2012-13 (compresi nel bilancio anche gli acquisti e le cessioni fino a giugno 2013, ndr) ha ottenuto un risultato apprezzabile, generando un saldo positivo di 26,5 milioni dato che le plusvalenze sono state in totale 33,89 milioni mentre le minusvalenze hanno raggiunto 7,38 milioni circa.

La plusvalenza più corposa, un po' a sorpresa, è quella di Marco Davide Faraoni, comprato dalla primavera della Lazio per 51mila euro e ceduto all’Udinese per 8 milioni, si sia rivelata la cessione più vantaggiosa da questo punti di vista. Così come ottima dal punto di vista del bilancio è stata la cessione al Liverpool di Philippe Coutinho, che ha fruttato quasi otto milioni di attivo. Buon contributo anche dalle operazioni Castaignos-Twente e Maicon-Manchester City, mentre modesto il ricavato delle cessioni di Wesley Sneijder al Galatasaray e Giampaolo Pazzini al Milan, in entrambi i casi inferiore al milione di euro. Sul fronte minusvalenze, male la cessione di Luca Caldirola al Werder Brema e l'affare Diego Forlan, pagina da dimenticare anche sul piano del bilancio.

 

Sezione: In Primo Piano / Data: Mer 19 marzo 2014 alle 16:40
Autore: Christian Liotta
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