Un derby vinto 0-3 racchiude tante storie. Quello conquistato dall’Inter nel pomeriggio di domenica assume quindi molti significati: perché il Milan non è mai uscito dalla partita, non è stato domo. Quella di Conte è stata una vittoria totale perché ha risposto a ogni azzardo rossonero: in ogni fase della partita, nel momento in cui i ragazzi di Pioli alzavano la testa, l’Inter ha trovato le certezze dei propri campioni. E chi l’avrebbe mai detto che per la palma di migliore in campo si sarebbero inseriti in lizza anche Samir Handanovic e Ivan Perisic?
Ma la vittoria dell’Inter è qualcosa che va oltre ai singoli giocatori. Rappresenta la forza di un gruppo, della convinzione nelle proprie idee, dell’abilità nel sapersi adattare. Perché questa squadra ha cambiato pelle tante volte nel corso di una stagione, fino a ritrovarsi dove doveva essere fin dall’inizio: prima in classifica, a +4 dalla principale inseguitrice, con la possibilità di gestire al meglio il suo cammino da qui alla fine. E questo perché ha toppato nelle altre due competizioni, come non mancano mai di far notare gli stessi giocatori o l’allenatore dell’Inter. Ma al passato pensa chi non ha futuro: questa squadra è forte e sta provando a issarsi lì dove merita.
LA VECCHIA GUARDIA - Se anche solo un paio di mesi fa avessero pronosticato che Handanovic e Perisic sarebbero stati due degli uomini derby della gara fin qui più importante della stagione, probabilmente nessuno ci avrebbe creduto. Eppure, in un anno strano in cui i valori delle squadre stanno uscendo alla distanza, l’Inter ha trovato nel momento del bisogno due ancora a due salvarsi. L’inizio di 2021 non è stato splendido per entrambi, anzi: Handanovic è tutto l’anno che bisticcia con le uscite e alcune parate mancanti, Perisic ha mostrato tutti i suoi limiti su diversi palcoscenici. Eppure, con la forza del lavoro, eccoli protagonisti: il Capitano con un minuto di follia, in cui semplicemente si è guadagnato la palma della partita. Perché il Milan aveva sfondato gli argini e stava arrembando con tutti gli uomini e il gigantesco NO che Handa ha esposto di fronte la porta ha salvato l’Inter.
E Perisic, su quella fascia, ha fatto la differenza: da un lato Hakimi e Hernandez hanno battagliato per novanta minuti, mentre Ivan il Terribile sfoderava una prestazione monstre, da dominatore della fascia. L’assist con cui chiude l’azione pazzesca dello 0-2 è il riconoscimento minimo per costanza, dedizione e una parabola ascendente che ha invertito il trend stagionale da ormai un mese. E che aumenta il rammarico per quello che Perisic avrebbe potuto essere nei suoi anni interisti, fermato spesso sul più bello dalla spina sconnessa.
CONTRO AEREA - L’Inter ha vinto da grande squadra perché ha saputo adattarsi alle circostanze di gara. Non ha giocato la partita perfetta, la squadra di Conte, ma ha saputo trovare gli strumenti giusti per abbattere la resistenza del Milan. E questo è stato possibile perché i tre centrali hanno neutralizzato ogni offensiva, non importa se aerea o da terra: Milan Skriniar e Stefan De Vrij sono stati semplicemente mostruosi, con una padronanza della fase difensiva senza eguali. Di fianco a loro, Bastoni si è affermato sempre di più come il giusto complemento di un terzetto difensivo che cresce di partita in partita: lo slovacco è definitivamente esploso sui livelli del primo anno di Spalletti, mentre l’olandese ha finalmente tenuto testa a Ibrahimovic per tutti e novanta i minuti, reprimendo le giocate di Ibracadabra fino alla sua sostituzione.
LULA - La contraerea dell’Inter ha respinto gli attacchi e la LuLa ha chiuso i giochi. Perché alla fine della fiera, tutto comincia con loro due: Lautaro Martinez e Romelu Lukaku trascinano l’Inter con una media gol di coppia seconda solo a quella degli attaccanti del Bayern Monaco. Uno strapotere fisico e mentale esercitato per tutta la partita, con una capacità da parte di Lautaro di giocare spalle alla porta che ha pochi eguali in Serie A, mentre la prepotenza di Lukaku è diventata ingiocabile per i difensori.
Fa sorridere pensare che Lautaro, nonostante le fortune alterne nella mira sottoporta, senza considerare i gol su rigori sarebbe il capocannoniere della Serie A. Un dato indicativo di quanto l’Inter sia strabordante e di quanto tuttavia possa recriminare per alcuni passaggi a vuoto nella sua stagione. Ma adesso è finalmente tutto nelle mani della squadra di Conte: che deve affrontare le prossime due gare senza dare nulla per scontato, perché é dai 180’ contro Genoa e Parma che.passerà il vero statement di questa squadra. Che gioca, segna e continua a inserire giocatori nel proprio ecosistema: proprio al fotofinish, ma non si può non parlare della gara di Christian Eriksen, da emarginato a cuore pulsante di una squadra che adesso sa cosa deve fare e lo fa bene. La sua pulizia di palleggio e il suo estro in fase di non possesso potrebbero rappresentare l’arma migliore per aprire in due le difese arcigne delle prossime squadre che verranno a San Siro. Perché vincere un derby non è la fine, ma solo un punto di partenza.
VIDEO - "LULA" DA URLO, ANCHE PER TRAMONTANA: DOMINIO INTER NELLA STRACITTADINA
Autore: Marco Lo Prato / Twitter: @marcoloprato
Altre notizie - In Primo Piano
Altre notizie
- 11:45 Di Biagio: "Esposito mix tra Toni e Vieri, ma a 20 anni è più pronto di entrambi. Chivu? Intelligenza fuori dal comune"
- 11:30 Toni: "Scudetto all'Inter, Champions al Barça. Su Esposito e Lautaro dico che..."
- 11:16 GdS - Bonny in vantaggio su Esposito: il motivo non è solo fisico
- 11:02 CdS - Calhanoglu, dubbi spariti: condizione top e sintonia totale
- 10:48 CdS - L'Inter è tornata ad alzare il muro. Ma ora arrivano i test probanti
- 10:34 Qui Roma - Gasperini recupera tutti (tranne uno) per l'Inter. In attacco sarà tridente
- 10:20 Panucci: "Roma-Inter banco di prova da scudetto. Per i nerazzurri lasciai il Real. Chivu una sorpresa? Dico che..."
- 10:06 TS - Studio sulla Champions degli ultimi 5 anni: ricchi sempre più ricchi, anche grazie al FPF
- 09:52 TS - Koné-Frattesi, scambio mai tramontato. Il futuro del centrocampista nerazzurro resta un'incognita
- 09:38 TS - Dimarco, ritorno di fiamma del Manchester United. Ma l'Inter lavora al rinnovo: i dettagli
- 09:24 Muharemovic: "Per lo Scudetto vedo due favorite. Le voci di mercato? Fanno piacere, ma adesso penso solo a una cosa"
- 09:10 GdS - Le chiavi tattiche di Roma-Inter: la probabile formazione di Chivu
- 08:56 Roma, Mancini: "L'Inter resta la più forte, ma il nostro primato è meritato. Su Lautaro e Pio Esposito..."
- 08:42 Crespo: "Lautaro è un campione e un leader, ma che malinconia vedersi raggiungere nella classifica dei bomber. Ancelotti, Mourinho e Bielsa..."
- 08:28 GdS - Tutti pazzi per Adomavicius: la scalata del "gigante bambino". Calligaris a Roma
- 08:14 CdS - C'è Bonny con Lautaro: la probabile formazione. Tre gli indisponibili
- 08:00 Da Lookman a Koné, parla Ausilio: "Vi dico tutta la verità. Chivu? Ciò che volevamo. E su Neymar..."
- 00:00 Le prestazioni sono importanti, la classifica di più
- 23:50 Moretto: "L'Inter punta su Esposito, ingaggio sopra il milione: ecco quanto guadagna. Rinnovo? Nessuna trattativa ma..."
- 23:47 Chivu come Simoni, l'Inter sul podio d'Europa per gol segnati: solo due tedesche hanno fatto meglio. E sui calci piazzati...
- 23:33 Gol da fuori area: dal 2021/22 Calhanoglu primo in Italia con Dybala e Vlahovic. In Europa solo in tre meglio di lui
- 23:19 Gravina ancora su Italia-Israele: "Non andava giocata, così ai mondiali mandavamo proprio loro? Che idiozia"
- 23:05 Altafini: "La demolizione di San Siro mi fa male al cuore. È uno degli stadi più belli"
- 22:50 Dimarco pericolo costante: due gol e tre assist, ma è anche il giocatore che ha creato più occasioni in Serie A
- 22:36 Totti, Vieri e non solo: l'antipasto di Roma-Inter in un torneo benefico di padel. Bobo: "Aiutiamo chi ha bisogno"
- 22:21 Emergenza infortuni, Castellacci: "Troppi interessi economici, i calciatori si porteranno dietro problemi in futuro"
- 22:07 Non solo difesa: Bastoni è secondo solo al compagno Dimarco per partecipazioni a rete in questa Serie A
- 21:52 Malagò: "La vendita di San Siro ai club è il canto del cigno, ma è stata la scelta migliore"
- 21:38 Italia Femminile, Gama nuova capo delegazione della Nazionale: "Un grande onore"
- 21:24 Ganz, applausi per Esposito e Camarda: "Sono il nostro futuro, finalmente stanno tornando dei veri bomber"
- 21:10 Bonolis: "L'Inter di Chivu mi piace, è più rapida e incisiva. Esposito è una bella branda e su Inzaghi..."
- 20:56 Spezia, D'Angelo: "Nessuno ricorda quando criticavano Pio Esposito. Mi sono speso anche con l'Inter"
- 20:42 Totti ricorda la discussione con Spalletti: "Venne a Roma per farmi smettere, con un altro starei ancora giocando"
- 20:28 Roma, El Aynaoui: "Conosciamo l'Inter, ha grandi giocatori. Ma anche noi possiamo dire la nostra"
- 20:13 Adani: "Fabregas ha rifiutato l'Inter per il progetto del Como. Ma Ausilio non sbaglia un colpo"
- 19:59 Sky - Thuram ai box, Lautaro titolare: chi al fianco del Toro in Roma-Inter? Tra Esposito e Bonny c'è un favorito
- 19:45 Il Derby di Milano si avvicina, lunedì 20 ottobre al via la vendita dei biglietti di Inter-Milan: tutte le fasi di acquisto nel dettaglio
- 19:30 Scanavino dirà addio alla Juventus a novembre: "Oggi come mai guardo al futuro della società con fiducia"
- 19:15 Inter, striscia aperta all'Olimpico e caccia al 300° gol alla Roma: una rete varrebbe un primato assoluto in Serie A
- 19:00 Rivivi la diretta! Verso ROMA-INTER, al via il TOUR di FUOCO! LAUTARO c'è, le ULTIME su THURAM. Chi tra i pali?
- 18:53 Milan, altra tegola per Allegri: lesione al soleo per Rabiot. A rischio anche il derby con l'Inter
- 18:39 Roma-Inter, sabato la 185esima sfida in Serie A: i precedenti. È il match con più gol totali nella storia del campionato
- 18:24 C'è anche Figo tra i vincitori del Premio Eccellenze del Mediterraneo 2025, la motivazione
- 18:10 Massa fa 31 con l'Inter. Venti le vittorie nerazzurre su 30 precedenti con l'arbitro di Imperia
- 17:54 Atalanta, Juric: "Bilancio positivo, ma ci mancano dei punti. Lavoriamo per crescere"
- 17:40 UEFA, nuova indagine sulla Juventus per possibile violazione del Fair Play Finanziario: sentenza in primavera
- 17:26 Breda: "Roma-Inter esame di autoconsapevolezza per Chivu. Possibile mattone su cui costruire qualcosa"
- 17:12 La Serie A Women scende in campo per AIRC: iniziativa a sostegno della campagna Nastro Rosa
- 16:57 In Germania - Bayern, nessuna fretta per il rinnovo di Upamecano. Bavaresi fiduciosi di chiudere per un motivo
- 16:43 videoIl ritorno di Lautaro Martinez alla Pinetina, l'Inter: "Ci mancava? Decisamente sì"
- 16:29 De Siervo: "Pirateria, serve una strategia comune. Comminate migliaia di multe"
- 16:14 Tensioni negli USA, Trump: "Infantino pronto a spostare le partite dei Mondiali in altre città su mia richiesta"
- 16:00 Ospitaletto, lesione all'adduttore per Mondini dopo l'infortunio con l'Inter U23
- 15:44 "Quando c'è talento, intelligenza e umiltà si fa carriera": Thuram mostra il suo apprezzamento per le parole di Vieira
- 15:30 L'Inter è 'casa' per Carlos Augusto: il messaggio del brasiliano dopo il ritorno alla Pinetina
- 15:16 Gravina: "San Siro ad oggi non rientra nei parametri UEFA. Slittare la Serie A per i playoff? Fantasioso"
- 15:02 Qui Roma - Gasperini recupera tutti, tranne Angelino: difficile una sua convocazione per il match con l'Inter
- 14:49 Il CIES rivela: Dimarco quinto al mondo per occasioni da gol create, è davanti a De Bruyne
- 14:35 Fofana: "Come giocatori del Milan dobbiamo puntare al titolo ogni anno, è normale"
- 14:21 Inter al Refettorio Ambrosiano con Molisana e Locauto per la 'Giornata Mondiale dell’Alimentazione': l'iniziativa
- 14:07 Brasile, fissate ufficialmente le amichevoli di novembre: sfide in Europa contro Senegal e Tunisia
- 13:51 Sky - Verso Roma-Inter, riecco tutti i Nazionali. Thuram ancora a parte: Chivu conta di recuperarlo per Napoli
- 13:38 Indonesia, il progetto ambizioso di Thohir: "Puntiamo alla top 100 del ranking FIFA e al Mondiale 2030"
- 13:24 Faraoni ricorda il debutto in Champions con l'Inter: "Mi tremavano le gambe sentendo l'inno"
- 13:10 Gli interisti dominano la classifica delle presenze nel 2025: Nicolò Barella è il più impiegato
- 12:56 Napoli, Rrahmani: "Se rientro con l'Inter? Non lo sappiamo, l'importante è non rischiare nulla"
- 12:42 GdS - Nuovo San Siro, per Inter e Milan Curve verticali come nel 'Muro Giallo': inclinazione a 37°
- 12:28 Pastorello: "Col senno di poi non riporterei Lukaku al Chelsea". Poi una battuta su Chivu-Bonny
- 12:13 Dejan Stankovic: "Aleksandar migliore di me alla sua età, dire che sono orgoglioso di lui è un eufemismo. Ho letto le parole di Stojković..."
- 12:00 La GESTIONE di LAUTARO ma non solo, da ROMA a NAPOLI: ora servono RISPOSTE da tutti (e dal MERCATO)