L'ediziome odierna di Tuttosport si sofferma sul momento vissuto da Javier Zanetti. Il capitano nerazzurro, come scrive il quotidiano torinese, è infatti "scomparso dai radar dopo Udine, quando gli applausi del popolo friulano sottolinearono la sua uscita in campo. Era il 9 gennaio e da allora è sempre stato confinato in panchina. Scelta tecnica, la motivazione di Walter Mazzarri con cui peraltro non si registrano screzi. La situazione non è cambiata nemmeno dopo l’infortunio di Cambiasso (che a Firenze potrebbe rientrare), considerato che l’allenatore ha preferito al capitano Zdravko Kuzmanovic (e non Kovacic che, almeno, rappresenta il futuro) ritenendolo evidentemente più funzionale al ruolo".

E ancora: "Negli ultimi mesi della sua carriera, Zanetti sta quindi conoscendo una nuova realtà. Status comunque accettato senza fare polemiche come logico che sia per un giocatore che ha segnato la storia dell’Inter. Qualora decidesse di smettere, per Zanetti sarebbe pronto un posto in società dopo il ritiro della numero 4, condizionale è d’obbligo per un paio di buoni motivi: primo perché l’interessato ha ancora voglia di giocare e potrebbe farlo pure all’Inter, secondo perché gli sono pervenute un paio di ricche offerte da club che vogliono farne l’uomo immagine".

Sezione: Focus / Data: Mar 11 febbraio 2014 alle 09:10 / Fonte: Tuttosport
Autore: Alessandra Stefanelli / Twitter: @Alestefanelli87
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