La parola d'ordine in casa nerazzurra è: sperimentare. Come e più che contro il Verona, visto che da un lato c'è da riprendersi dalle scorie post-Barcellona, dall'altro bisogna guardare anche oltre, gestendo le risorse della rosa. Ed è così che Simone Inzaghi al Grande Olimpico di Torino espone la chincaglieria del retrobottega, convinto che possa farsi apprezzare. Non solo: il tecnico osa posizionando Nicola Zalewski più in mezzo, da mezzala. E siccome evidentemente ha già visto nella sua mente il film della partita, il polacco gli regala un gol da fuoriclasse dopo meno di un quarto d'ora di gioco, a cui aggiunge tante altre ottime giocate facendo emergere un dubbio: sicuri sia un esterno? 

La partita è gradevole, perché i granata onorano l'impegno e non accettano il risultato. In più ci si mette una pioggia che a tratti diventa torrenziale a rendere più imprevedibile una manovra che i nerazzurri eseguono comunque con calma ed efficacia, provando a verticalizzare appena possono soprattutto con i movimenti di Joaquin Correa che si abbassa costantemente. Il cross da ambo le fasce è invece lo schema preferito dal Torino, che approfitta di un Josep Martinez infastidito dalle secchiate d'acqua e sfiora la rete con un'acrobazia di Adam Masina da azione d'angolo. Il portiere spagnolo poi, dopo la momentanea sospensione di Federico La Penna per impossibilità climatica, chiude il primo tempo con una parata strepitosa su Che Adams

Il mal tempo a questo punto diventa l'assoluto protagonista, alterando decisamente le tempistiche di ripresa del secondo tempo e costringendo le due squadre a 'provarci' nella speranza di arrivare a fine partita nonostante le intemperie. Yann Bisseck e Carlos Augusto, entrambi ammoniti, non sfuggono alla regola Inzaghi e lasciano il posto a Denzel Dumfries e Federico Dimarco. Ma sul piedistallo all'improvviso sale Mehdi Taremi, che sfiora la rete in acrobazia e poi si guadagna il rigore che Kristjan Asllani trasforma con sicurezza. Il raddoppio rassicura i nerazzurri e porta alla coinfusione l'offensiva dei padroni di casa, poco lucidi e ben controllati. Anzi, è Vanja Milinkovic-Savic che si veste da supereroe evitando il tris nell'ordine su Dimarco, Correa, il neo entrato Hakan Calhanoglu e ancora el Tucu. Nel mezzo, il salvataggio strepitoso del turco su Nikola Vlasic che avrebbe riaperto i giochi.

La notizia principale però è che nel frattempo smette anche di piovere, garanzia di poter chiudere la serata come da agenda, con 3 punti in più in classifica per l'Inter e legittime speranze su quanto potrà accadere al Maradona un paio di ore dopo.

Sezione: Focus / Data: Dom 11 maggio 2025 alle 20:16
Autore: Fabio Costantino / Twitter: @F79rc
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