Paolo Scaroni, presidente del Milan, è giustamente contento per la decisione del Consiglio Comunale di Milano che nella notte ha approvato la delibera per la vendita dell'area di San Siro ai due club milanesi fuori dalla sede rossonera di Via Aldo Rossi: "È stato un percorso lungo, che io seguo da tanti anni, che finalmente è arrivato al successo grazie all'amministrazione comunale, al sindaco, e all'interlocuzione che noi club abbiamo avuto con loro per tanti mesi. Credo che ci siano tutti gli elementi perché i ricorsi siano respinti".

Quali sono i prossimi passi?
"La Giunta deve approvare la convenzione quadro urbanistica. A questo punto possiamo fare il rogito, il primo atto formale, dando 73 milioni al notaio. Tutto questo avverrà entro ottobre. Poi partirà la progettazione che richiederà 6-8 mesi, poi faremo una Conferenza dei servizi con tutti gli enti interessati compresa l'autorizzazione ambientale. Tutto questo ci attendiamo avvenga verso metà 2027. A quel punto comincerà la costruzione che ci auguriamo finisca verso la fine del 2030, largamente in tempo per il 2032 che è una data chiave  perché il nuovo stadio di San Siro deve essere pronto ad ospitare gli Europei".

Sugli studi scelti per la progettazione
Foster è un grandissimo architetto, in generale, e forse uno dei più grandi al mondo e si è cimentato anche negli stadi, insieme a Manica che viceversa è specializzato negli stadi. Credo che abbiamo scelto il meglio che c'è per dare a Milano lo stadio più bello d'Europa, e forse del mondo. Per la progettazione architettonica ci vorrà qualche tempo prima di renderla pubblica, ma io sono fiducioso perchè meglio di Foster e Manica è difficile immaginarlo al mondo".

Sulla capienza del nuovo impianto:
"Sarà di 72mila spettatori, quindi più o meno la capienza attuale di San Siro. Sarà uno stadio per tutti, a cui tutti potranno accedere facilmente, quindi un qualcosa di positivo in quell'area di Milano che sarà modernizzata per tutto il quartiere".

Sezione: Focus / Data: Mar 30 settembre 2025 alle 13:35
Autore: Christian Liotta
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