Avrebbe potuto esserci anche uno sbocco italiano nella caccia all'investimento da parte di Suning per l'Inter: secondo Il Sole 24 Ore, infatti, c'è stato un tentativo per coinvolgere nella partita anche il gruppo EssilorLuxottica di Leonardo Del Vecchio, l'uomo più ricco d'Italia: gli advisor hanno proposto d'investire 200 milioni, ma il presidente ha declinato la proposta, anche perché la finanziaria di famiglia Delfin al momento non è interessata a entrare nel business del calcio. Mantenendo peraltro fedeltà ad una posizione consolidata nel tempo nonostante più volte si è parlato di ingressi in svariate società. Nel dettaglio, il tentativo risale a qualche settimana fa, quando il dossier del riassetto dell’Inter, nel pieno dei negoziati con la californiana Oaktree Capital Management e il gruppo statunitense Bain Capital Credit, è finito proprio nelle sede di Luxottica in Piazzale Cadorna a Milano. C'è stato un confronto tra Del Vecchio e i consulenti sulle prospettive e sulle potenzialità di un ingresso dell’imprenditore sulla scena del calcio italiano.

Nel corso della riunione, si legge, all’imprenditore di Agordo sarebbe stata prospettata la possibilità di un impegno finanziario nel club nero azzurro finalizzato a garantirgli il controllo della squadra nerazzurra. L’entità dell’investimento, secondo quanto si apprende, sarebbe stato intorno ai 200 milioni circa, qualcosa in meno rispetto a quello poi pattuito con Oaktree. Del Vecchio, però, avrebbe gentilmente declinato l’invito, senza nemmeno chiedere tempo per riflettere. L’imprenditore che ha fondato Luxottica, del resto, è stato impegnato nell’ultimo anno in diverse operazioni finanziarie delicate, a partire dall'acquisizione da parte di Delfin del 20% di quote di Mediobanca. 

Sezione: Focus / Data: Ven 21 maggio 2021 alle 14:00
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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