"L’Inter si è presa la vittoria che le serviva, per la classifica della Champions e per spezzare l’incantesimo delle due sconfitte consecutive in campionato".

Così la Gazzetta dello Sport sottolinea il 2-0 nerazzurro sul campo dell'Ajax. Un successo "necessario" - secondo la rosea - e non "bellissimo". A decidere la doppietta di Thuram, a segno con due capocciate molto simili sempre su corner. Ma sarà rimasto deluso chi pensava a una rivoluzione dopo il ko di Torino: "Chivu ha optato per la conservazione. Né Sucic Frattesi titolari, a centrocampo l’allenatore romeno ha riproposto il trio inzaghiano Barella-Calhanoglu-Mkhitaryan e il gioco è andato di conseguenza. Qualche sfumatura di differenza c’è stata, il possesso palla è stato per ampi tratti lasciato all’Ajax, laddove Inzaghi se lo sarebbe preso tutto. Le tracce di gioco però restano quasi le stesse. Chivu non ha ancora cambiato l’Inter, ieri al massimo ha proposto due nuovi titolari, Akanji, che in difesa ha sostituito Pavard, e il giovane Pio Esposito, al posto dell’acciaccato Lautaro. Esposito non ha mai concluso, ma è piaciuto in distribuzione e per come si è battuto: la materia prima c’è, si tratta di lavorarla".

Tre punti che comunque pesano, soprattutto considerando il calendario. L'Ajax era l'avversario più ostico delle prime quattro giornate: ora sotto con Slavia Praga, Union Saint-Gilloise e Kairat, prima di iniziare la salita con Atletico, Liverpool, Arsenal e Dortmund. "Presentarsi ai tapponi con 12 punti equivarrebbe a un’assicurazione sul passaggio agli ottavi. Aspettando che Lautaro ritorni in sé, Thuram è il nuovo uomo copertina: 5 gol in 4 partite, tra campionato e Champions. Una partenza col botto", si legge.
 

Sezione: Focus / Data: Gio 18 settembre 2025 alle 08:14 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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