"La frase sibillina suona più come una richiesta di aiuto che un desiderio di strappare con l’Inter e con Antonio Conte". L'edizione odierna de La Gazzetta dello Sport inquadra così le ultime dichiarazioni rilasciate da Christian Eriksen per fotografare al meglio il suo momento in nerazzurro: "Di certo spero di non dovermi sedere in panchina tutto l’autunno. Almeno non è mia intenzione. Né spero che sia nelle intenzioni del club o dell’allenatore. Mi trovo in un punto in cui forse non ero mai stato prima in una squadra di club. E ovviamente diventi meno paziente quando hai esperienza e hai provato cose diverse. Che tu abbia 20, 28 o 30 anni, non vuoi sederti in panchina" le parole del danese.

Secondo la rosea "Christian non ha voglia di affondare, sa di avere le armi giuste per lasciare il segno anche in Italia, dopo aver accarezzato il trono d’Europa con la maglia del Tottenham appena 18 mesi fa". L’Inter ha rifiutato proposte di prestito, ma da qui a gennaio Eriksen si giocherà tutto. "Senza la scintilla chiesta da Conte, non ci sarà futuro" assicura il quotidiano milanese. 

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Sezione: Focus / Data: Sab 10 ottobre 2020 alle 08:31
Autore: Stefano Bertocchi / Twitter: @stebertz8
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