La storia parla per Antonio Conte. Secondo quanto riferisce la Gazzetta dello Sport, il tecnico nerazzurro è il migliore quando si tratta di scattare verso il traguardo finale. Non a caso, anche nelle sue precedenti esperienze (Juve, Chelsea e il primo anno di Inter), la media punti delle ultime 11 giornate è sempre stata superiore a quella delle precedenti 27. Nel 2019-20, ad esempio, i nerazzurri chiusero con 7 vittorie, 3 pareggi e una sola sconfitta: 24 punti che oggi sarebbero sufficienti per restare davanti a tutti.

La Gazzetta non giudica casuale questo sprint nell'ultima parte del campionato e individua tre motivi alla base dell'accelerata. C'è la motivazione atletica, che si basa su una preparazione fisica che evidentemente fa chiudere alle sue squadre con più birra in corpo rispetto alla concorrenza; c'è la motivazione tattica, con gli ingranaggi meticolosi che si oliano con il passare del tempo e, di conseguenza, migliorano con l'andare del campionato; c'è la motivazione mentale, che deriva dal suo curriculum vincente tanto sulla panchina quanto in campo. "Questa sosta suona un po’ come la quiete prima della tempesta. Tempesta per gli avversari, certo, almeno stando alle medie punti abituali di Antonio", si legge.

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Sezione: Focus / Data: Mer 24 marzo 2021 alle 08:27 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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