E adesso, dopo tanto lavoro, i frutti cominciano a vedersi. La Gazzetta dello Sport sottolinea come finalmente Ivan Perisic stia ripagando la fiducia di Antonio Conte, disimpegnandosi egregiamente nel ruolo di esterno a tutta fascia. Uno scenario che sembrava impossibile solo fino a qualche settimana fa, quando il croato pareva ancora lontano dagli standard necessari per essere un fattore su quella corsia. E invece nelle ultime uscite l'ex Wolfsburg ha decisamente ingranato le marce alte, meritandosi la scalata nelle gerarchie dell'allenatore. "Conte non bramava certo per avere il croato, ma in questa stagione lo ha visto allenarsi con intensità prima sconosciuta - riferisce la rosea -. Ha notato che assorbiva come una spugna i consigli sul nuovo ruolo. Un’attenzione tale da spazzare via ogni residuo di dubbio: non solo Perisic può giocare a tutta fascia, ma può farlo pure bene".

Insomma, dalla scarsa fiducia di due estati fa che spinsero l'Inter a prestarlo al Bayern alla titolarità odierna: la storia è cambiata. "L’ultimo esame è quello superato con voti migliori anche perché dal suo lato premeva l’elettrico Lazzari, un altro degli esterni totali della A - sottolinea la Gazzetta -. Come è successo ad Eto’o, mandato in missione da Mourinho su quelle stesse terre, Ivan deve cedere un po’ di sé in nome della squadra. Il paragone col camerunese, a tratti terzino nell’anno del Triplete, è il più nobile possibile per il croato. Ma Conte, però, ora vorrebbe pure qualcosa in più: se è entusiasta della fase difensiva, si aspetta che Perisic ritrovi la massima esplosività offensiva".

Sezione: Focus / Data: Gio 18 febbraio 2021 alle 08:38 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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