Keita Baldé in nerazzurro: ci siamo. Questione di dettagli. La Gazzetta dello Sport racconta: "L’Inter ha scelto di occupare l’ultimo slot da extracomunitario con il senegalese classe 1995. Il Monaco non si oppone a una cessione, dopo una stagione in cui il giocatore e il club non si sono reciprocamente convinti. L’anno scorso ha speso 30 milioni più bonus, nel Principato non hanno bisogno di fare cassa (cessioni per oltre 260 milioni solo la scorsa estate) e vogliono per lo meno mantenere invariata la quotazione di un ragazzo che in fondo ha solo 23 anni e ha ancora tutte le potenzialità per esplodere ulteriormente. Trenta milioni, quindi, che l’Inter può pagare nell’unica formula concessagli dal Financial Fair Play: prestito con diritto di riscatto. Resta da definire solo la quota da pagare subito e quella per portare a Milano definitivamente il cartellino la prossima stagione. Non è un dettaglio ininfluente, perché da una parte deve essere una cifra che garantisca i monegaschi sulla quasi 'automaticità' del riscatto, dall’altra non può essere troppo alta subito per non ingarbugliare ulteriormente i conti del FFP interista, costringendo Spalletti a rinunce dolorose nella lista Champions. Per questo Ausilio e Gardini hanno pensato anche a una soluzione con scambio". I nomi? Candreva, Karamoh, Dalbert e Joao Mario. Ma nessuno di questi, per motivi diversi, sembra poter entrare nell'affare.

Sul contratto, la rosea ricorda come al Monaco percepisca circa 3,8 milioni netti all'anno: "I nerazzurri potrebbero proporgli un quinquennale limando un po’ le cifre nette. La questione economica non è l’unica sul tavolo: a Milano Baldé ritroverebbe anche la fiducia che sembra aver perso alla corte di Jardim".

VIDEO - KEITA BALDE, LA STAGIONE AL MONACO

Sezione: Focus / Data: Mer 08 agosto 2018 alle 08:30 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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