"Si gioca a Milano, e l’Inter è l’Inter. La missione è segnare tanti gol, in vista del ritorno. I nerazzurri in Champions hanno fatto grandi cose. Tolto il Real Madrid, che con Ancelotti è sempre favorita, le altre se la giocano. Non ci sono squadre stellari. Non mi porrei limiti. Non è detto che la Champions sia più difficile della Serie A, anche se non è più quella dei miei tempi". Così Julio Cruz presenta Inter-Porto a La Repubblica. "In campionato ha perso partite che meritava di vincere, è dura accettarlo - dice l'argentino sui nerazzurri -. Ma anche a meno 15 non bisogna mollare. Nel 2008 vincemmo lo scudetto all’ultima giornata, a Parma, dopo essere stati in vantaggio di 12 punti. Inzaghi? Lui e Scaloni parlavano di tattica con Ballardini e Reja. E quando era in panchina Simone ci dava consigli giusti. È un grande, merita il successo che ha".

In campo per l'Inter ci sarà un altro argentino, Lautaro Martinez. "Un grandissimo. Speriamo resti in Italia. Per giocatori come lui, Leao e Osimhen oggi il richiamo della Premier è fortissimo. La Serie A? Non è bello che oggi se ne parli per plusvalenze e questioni giudiziarie", dice ancora Cruz, che ricorda perché scelse i nerazzurri all'epoca in cui era calciatore. "Il mio procuratore mi propose altre squadre, mi sembra Roma e Juve. Ma pensai che all’Inter, che veniva da un momento difficile, avrei davvero potuto portare gioia ai tifosi".

Sezione: Focus / Data: Mer 22 febbraio 2023 alle 10:30
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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