La candidatura di Alessio Cerci continua a tener banco per l’Inter anche dopo il ritorno di Roberto Mancini. Secondo quanto scrive oggi Il Corriere dello Sport, l’Atletico Madrid medita di chiedere in cambio Mauro Icardi. Al momento non esiste ancora una trattativa, ma nella capitale spagnola, seppur indirettamente, sono già trapelate le intenzioni nerazzurre e, di conseguenza, si stanno studiando le migliori strategie per mettere in piedi un’operazione vantaggiosa. Così, lo scenario che si sta venendo a creare rischia di non essere particolarmente favorevole al club interista. 

"In sostanza, i colchoneros non sarebbero disposti a lasciar partire Cerci con un semplice prestito, seppur oneroso, con diritto di riscatto a fine stagione - si legge -. E il motivo è molto semplice: avendo versato nelle casse del Torino ben 15 milioni di euro, per di più con l’aggiunta di una serie di ricchi bonus, non hanno intenzione di perderci nemmeno un euro. E conta ben poco che l’esterno desiderato da Mancini abbia giocato finora meno della metà delle partite ufficiali, peraltro sempre alzandosi dalla panchina. Il piano base, dunque, è quello di pretendere la stessa cifra investita solo tre mesi fa, magari con pagamento diluito nel tempo e con una formula favorevole all’Inter, ma, a corredo, verrà fatta un’altra precisa richiesta: una promessa, se non addirittura una sorta di impegno in vista della prossima stagione, per il trasferimento di Icardi. Del resto, la scorsa estate l’attaccante argentino era stato a lungo oggetto di corteggiamento da parte del club spagnolo, con tanto di manifesta disponibilità a mettere sul tavolo anche qualcosa di più di 20 milioni di euro. L’Inter, però, ha tenuto sbarrata la porta, alzando l’asticella fino a 40 milioni, magari trattabili, ma comunque non al di sotto di 35. Peraltro, visti numeri di Icardi in un questa prima parte di annata, c’è da credere che il discorso si riproporrà anche la prossima estate. E stavolta le cifre in gioco rischiano di essere in linea con le pretese e le valutazioni nerazzurre. Tuttavia, è prevedibile pure che, a quel punto, in corsa non ci sia soltanto l’Atletico”.

E ancora: "Ecco perché l’Inter vorrebbe tenere separate le due questioni: Cerci, in sostanza, deve essere un rinforzo per inseguire la Champions nella seconda parte della stagione, come richiesto espressamente da Mancini, per il quale però non si deve impegnare il sacrificio di Icardi. Quest’ultimo, anzi, insieme a Kovacic è ritenuto uno dei volti dell’Inter che si sta ricostruendo, un volto da spendere anche a livello commerciale e in tutto il mondo. Non a caso si sta lavorando al prolungamento del suo contratto fino al 2019, con piena disponibilità del calciatore, che aspetterebbe soltanto una chiamata della società. Una volta blindato Icardi, l’Inter avrebbe ancora più forza davanti alle squadra pretendenti. E, a quel punto, una cessione avverrebbe solo davanti ad una proposta indecente". 
 
 

Sezione: Focus / Data: Mar 18 novembre 2014 alle 10:20 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Redazione FcInterNews.it
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