Dopo la partita contro l'Inghilterra, il difensore dell'Inter Francesco Acerbi parla ai microfoni di Rai Sport in primo luogo di questa vittoria importante per gli Azzurri: "Volevamo vincere per il nostro pubblico, dimostrare che ci siamo ancora e che la flessione è andata via. Volevamo fare una gara gagliarda, cercare di farli giocare poco e abbiamo fatto una buonissima partita specie di squadra. Il gol mi è piaciuto tantissimo, ma quello che volevamo era la prestazione di squadra. Ormai se non fai gioco di squadra, se non lottiamo tutti insieme e non siamo umili rischi di perdere con tutte. La dimostrazione è stata la mancata qualificazione ai Mondiali: puoi mettere la sfortuna e tutto, ma il mea culpa va fatto".

La difesa a tre vi ha dato maggiore sicurezza?
"Penso che l'80% degli allenatori in Italia giochi a tre, penso abbiamo gli interpreti per giocare così e penso sia andata bene".

Come ti sei trovato dopo tre partite in pochi giorni?
"La prima contro il Viktoria è andata bene, la fatica è venuta meno. A Udine si è sentita di più, questa settimana mi sono allenato il giusto perché mi sono sempre allenato tutti i giorni da quando ho finito con la Nazionale il 15 giugno, da solo quando ero alla Lazio poi dieci giorni a Milano a casa. Mi sono tenuto bene e questo paga. Oggi mi sento bene".

In conclusione, Acerbi fa i saluti alla moglie "che mi sopporta, sono un cagaca..o" e ad un suo amico. 

Sezione: Focus / Data: Ven 23 settembre 2022 alle 23:15
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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