Ci sono momenti e situazioni, nella vita di tutti i giorni, in cui l’unica cosa che vorresti fare è riavvolgere il nastro e ripartire da zero, come se nulla fosse successo: rewind. Sì, ci vorrebbe un bel rewind per Simone Pecorini, centrocampista/difensore di fascia destra classe 1993, per riportare indietro le lancette a quel 25 marzo scorso quando, alla fine di Inter-Ajax, con la Next Generation Series conquistata dai ragazzi di mister Stramaccioni, si invola verso l’arbitro inglese Collins per esternare un deciso “ora fai ripetere anche questo”. Che cosa era successo? Perché il giovane Pecorini si rivolge in quel modo all’arbitro? Per spiegarlo, tocca fare un piccolo passo indietro.

Accade, infatti, che per attribuire la NGS ci vogliano i rigori tra i nerazzurri e i giovani lancieri: ad un certo punto della lotteria, il portiere nerazzurro Di Gennaro neutralizza  un rigore – che dà la vittoria ai nerazzurri – ma l’arbitro Collins ravvisa una irregolarità e lo fa ribattere: questa volta Di Gennaro non può far nulla e la lotteria va avanti. Fortunatamente, al successivo rigore, Crisetig va in rete e regala la vittoria all’Inter.

Tripudio generale, festa di mister Stramaccioni, dei suoi collaboratori, di tutta l’Inter – Moratti era in tribuna a vedere la partita: ad un certo punto, Pecorini si invola verso l’arbitro e proferisce, appunto, questa frase: “ora fai ripetere anche questo”: a conferma di ciò, su YouTube, si può rivedere passo dopo passo i momenti appena raccontati a questo link: http://www.youtube.com/watch?v=6t2yx1y2hf0 (dal minuto 6.15 si vede Pecorini dirigersi verso l’arbitro Collins, che poi lo espelle).

Poi, passati una decina di giorni, arriva il verdetto che recita così: Pecorini squalificato fino al 31 dicembre 2012 per aver afferrato al volto l’arbitro Collins. Il referto dice, infatti, che Pecorini ha “fronteggiato con atteggiamento aggressivo l’arbitro, afferrandogli il volto con entrambe le mani e spingendolo con veemenza all’indietro”. Cosa non vera e le immagini lo testimoniano.

Noi prendiamo le difese di Pecorini, per il semplice fatto che non c’è stata aggressione, anche se – e questo è fuori di dubbio – il gesto sicuramente antisportivo da parte del giocatore c’è stato: ma la sanzione è spropositata. FcInterNews.it ha approfondito la vicenda, contattando l’agente del giocatore, Giorgio Parretti, il quale ci ha confidato che tutta la faccenda è in mano ai legali dell’Inter che produrranno in sede di ricorso il video che vi mostriamo a riprova del fatto che non c’è stata nessuna aggressione e che, soprattutto, Pecorini non ha messo le mani in faccia all’arbitro Collins.

Squalificare un giovane calciatore classe ’93 per 9 mesi significa stroncargli la carriera e stroncare la carriera ad un ragazzo che non ha fatto quello che c’è scritto nel referto è intollerabile: non si conoscono, ad oggi, i tempi del ricorso e soprattutto quando ci sarà un verdetto suppletivo. Pecorini ha già pagato, con oltre un mese di stop, per quello che ha fatto ma non è giusto che paghi per colpe non sue e per gesti che non ha messo in campo.

FcInterNews.it è, dunque, dalla parte del ragazzo ed aspetta fiduciosa che venga fatta luce su questa vicenda: come detto, è tutto in mano all’Inter che saprà agire nella maniera più efficace per salvaguardare il presente e il futuro di Simone. Quanto a noi, questo articolo – oltre che ricapitolare i termini della questione – funge anche da appello affinché si crei una mobilitazione, via Facebook e Twitter, per perorare la giusta causa di Simone Pecorini.

Sezione: Esclusive / Data: Lun 23 aprile 2012 alle 18:27
Autore: Giuseppe Granieri
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